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giovedì 25 dicembre 2008

22

Con la "Christmas Race" Auguro a tutti BUONE FESTE!


Oggi mi sono fatto davvero un bel regalo di Natale! 

Finalmente ho corso con IL FANTASTICO QUATTRO e l'ho battuto! Ebbene si ce l'ho fatta! Erano 3,650 km, ma il muro dei 20 minuti sui 5.000 a questo punto diventa sempre più a portata di mano e mi avvio verso un 2009 pieno di sfide!

Ritrovo alle 8.45 a Parco Lambro, la CHRISTMAS RACE è una corsa per beneficienza che si svolge tutti gli anni nel giorno di Natale. Si tratta del giro classico corto di Parco Lambro che misura 1,825 mt misurati più volte ( o almeno così dicono ) da ripetere due volte.

Alla partenza la prima sorpresa negativa: il mio Garmin Forerunner è completamente scarico, ieri dopo il cenone e la panza pienissima non l'ho ricaricato :-(

Fortuna che c'è mio padre che mi presta il suo cronometro, contro IL FANTASTICO QUATTRO serve il cronometro o almeno qualcuno che mi dia il tempo all'arrivo :-)

Tutti pronti si parte, cerco subito di farmi largo per trovare un gruppetto giusto, senza Garmin non ho riferimenti e cerco di andare ad istinto. Mi aggrego a tre ragazzi che mi dicono che stanno impostando l'andatura a 4 al km, mi affianco a loro, ma faccio spesso io l'andatura. Nonostante il cenone di ieri oggi voglio attaccare!

Al 1.000 sono esattamente 4 minuti e sto bene, poco dopo mi passa Stefano ( il nuovo amico Road che mi aveva battuto alla 10K "InGirAlaCava" un paio di settimane fa ) e sembra avere un altro passo. 

Al primo giro lui cerca un allungo, mi accorgo però che sono io che sto calando, mi prende una ventina di metri e io non reagisco. Cazzo (ci vuole!) mi sto accontentando e non va per niente bene.

All'ennesima curva, che prendo alla larga per non farmi male, ( il fondo era viscidissimo e piovigginava ) rompo gli indugi e mi pongo stefano come obbiettivo focalizzandolo come IL FANTASTICO QUATTRO. Per la mia mente (bacata) podistica è un'iniezione di adrenalina.

Capisco che accontentandomi sarebbe saltato fuori un 4.04/4.06 al km che non mi avrebbe per nulla soddisfatto.

Allungo e lo prendo, ormai sembro una locomotica a vapore tanto sbuffo. Stefano esclama "Hai messo il turbo" e io ansimando "Mica tanto" .....ma ha ragione lui! Le gambe girano e allungo. Ho 2 gruppetti davanti a me: uno vicino da 3 e uno un pò lontano da 2. Ecco i miei obbiettivi! Cambio decisamente passo (alla Furio direi!) e li prendo tutti e due.

A 150 m dal traguardo volatone e ne prendo un altro, arrivo talmente forte che quasi non mi fermo, stavo volando davvero (VEDI FOTO DELLE MIE SKYLON VOLANTI !!!).

Guardo il crono ed è 14.13 per 3.650 mt. sono 3.53 al km !! (lo scorso anno avevo corso in 15.22!!) WOW!! Che regalo mi sono fatto! e IL FANTASTICO QUATTRO è dietro! E anche la fascite sembra stia passando del tutto, sarebbe un ulteriore regalo, ma che dico REGALONE!!

Ne approfitto per farvi tanti tantissimi auguri di Buone Feste!!

venerdì 19 dicembre 2008

29

Riflessioni di un podista anarchico.....


Ieri sera assalito da mille dubbi sono andato a leggermi un articolo di Albanesi sulla soglia anaerobica. Avevo appena concluso le ripetute in pista (3x2000) con recupero di circa 3' camminando: ero soddisfatto, ma non completamente, un tarlo vagava nel mio cervello.....

Piccola parentesi: dovete sapere che mercoledì finalmente ho iniziato la palestra con un programma di potenziamente/flessibilità davvero interessante. Ho trovato un istruttore davvero simpatico, siamo stati più di un'ora a parlare (anche lui è un runner). Ho dei margini di miglioramente notevolissimi se mi impegno e quando gli ho detto che non seguo tabelle, diete e altro non vi dico la faccia. Fermo restando che continuerò a non seguirle,  cercherò di impegnarmi in questa mia nuova avventura  seguendo i suoi consigli per poteziarmi, per essere più flessibile e per ridurre il mio indice di massa grassa (portarlo almeno dal 15% all'11% - l'obbiettivo cmq rimane sotto il 10%) - per questo comincerò un minimo di dieta a zona che mi ha prescritto.

Ma torniamo alla soglia. Con il metodo Albanesi la mia dovrebbe essere a 14,33 km/h arrotondata da me a 14,40 km/h ovvero media min/km 4.10.

Con un semplice programmino inserendo la soglia mi sono andato a vedere le andature che dovrei tenere nelle ripetute e....

1000 in 4 minuti ( e invece la settimana scorsa ho corso il 6x1000 in 3.51 - 3.53 - 4.02 - 3.58 - 3.51 -  3.42 e cmq in generale le corre sempre molto più veloci ).

2000 in 8 minuti e 5 secondi ( prima della maratona i tempi era più bassi 7.56 - 7.43 - 7.38 ma erano su strada con il Garmin, di mattina e alla fine ero stanchissimo / ieri sera invece ho fatto 8.04 - 7.59 - 8.00 in pista sempre davanti senza riferimenti. Alla fine non ero stanco e oggi sto benissimo ).

A questo punto posso dedurre alcune considerazioni che già svolazzavano nella mia crapa, ma che questo le conferma :

  • corro le ripetute un pò troppo forte (potrei essere a rischio di infortunio).
  • In fondo però non mi pesano più di tanto.
  • sono predisposto più per la velocità che per la resistenza.

Questo viene confermato dal fatto che dopo la maratona in un periodo di forma non eccezionale sono riuscito a fare quel 6x1000 alla grande (per quello che valgo ora l'ultimo 1000 a 3.42 in pista è stato a dir poco emozionante) . Sui 1000 riesco a correre con grande scioltezza e alla fine sono ancora brillante e per nulla stanco. Per non  parlare poi delle ripetute più brevi, le adoro e stacco tempi lontani dalle andature che invece dovrei tenere.

A fronte quindi della mia anarchia podistica voglio darmi degli obbiettivi differenti: uno di allenamento e uno di gara.

Allenamento: sto preparando una mezza che si correrà il 15 febbraio e vorrei correrla in 1.34. A parte l'allenamento classico; la qualità vorrei farla così: ripetute da 2000 e da 3000 che culmineranno con un massacrante 3x5000 a tre settimane dalla gara (che ne pensate?). Per il ritmo seguirò un pò l'istinto, ma un pò anche le andature che dovrei effettivamente tenere.

Gara: maggio/giugno in pista! un 800 e un 1000 coi fiocchi. Conclusa la maratona di Roma vorrei allenarmi bene sulla velocità.  il 1000 non l'ho mai fatto, non so cosa potrei valere, ma potrei azzardare un 3.15 ....non so voi che ne dite? Per quanto rigurda l'800 ne ho fatto uno solo senza la minima preparazione in pista e ho fatto 2.29 ....potrei tentare 2.25......non so voi che ne dite?

Il messaggio è per gli scientifici Furio e Micio, mi interessa particolarmente il parere del Mister Gian Carlo e del Califfo e di tutti quelli che vorranno darmi un consiglio! Grazie!

lunedì 15 dicembre 2008

23

InGirAlaCava - 10K e maratona digerita al 100%


Ho aspettato a postare il racconto della gara di ieri per verificare lo stato del mio piede a un giorno di distanza. Posso ora affermare due cose:
  • Il piede sta bene, per tutta la gara non mi ha dato nemmeno fastidio. Il pomeriggio nel mio pellegrinare ai mercatini di Natale ho avvertito un pò di dolore, passato però nella notte dopo i trattamenti indicati nel precedente post.
  • La maratona è totalmente digerita, ieri ho corso a 11 secondi dal mio Personal Best senza grossi problemi.
La partenza era alle 10.20, ma io alle 8.40 ero già all'uscita di Opera a prendere il mio amico Daniele, direzione Zeloforamagno una piccola frazione di Peschiera Borromeo che si trova a est di Milano. Al mio arrivo subito piccolo Blogpoint con Claudio, successivamente troverò anche C! e TOM con i quali scambierò anche quattro chiacchere sull'esito della gara. Troverete dei resoconti anche sui loro Blog!
Io e Daniele ci iscriviamo all'istante e ci dirigiamo subito negli spogliatoi dove incontriamo Ferdinando già quasi pronto per partire (sono le 9.20!). Il meteo sembra tenere, piove pochissimo e la temperatura si aggira sui 6°/7° - a dar fastidio è però il vento che è forte e freddo e soprattutto sul rettilineo di arrivo soffia a ore 11.00 per circa 1k a giro (sono 3 giri !!). Dal lato opposto invece non è favorevole perchè coperto dai capannoni (che sfiga!). Decido la tenuta: pantaloncini super-corti, maglietta tecnica e canotta sociale!
Piccolo giudizio sulla gara: a me piace molto, si chiama InGirAlaCava perchè a Zeloforamagno c'è un bellissimo laghetto dove si pratica la pesca sportiva. Non capisco però il nome in quanto non si gira mai intorno !! Il paesaggio è surreale: zona industriale praticamente deserta (pochissime macchine quindi) che fa un pò "BRONX". Il percorso si potrebbe criticare su due cose: la prima è che è presente un'inversione a "U" piuttosto pericolosa con la pioggia da ripetere 3 volte, la seconda è che permette tanti tagli. Il primo giro l'ho fatto preciso, gli ultimi due ho tagliato anche io dato che lo facevano tutti!! Al mio Garmin comunque manca poco in quanto mi ha segnato 9920 mt.

Torniamo agli spogliatoi, siamo ormai pronti quando entra Lorenzo che ci saluta fugacemente. Non l'ho mai visto così concentrato! Doveva difendere il suo primato nella Corrimilano nella categoria TM, penso ce l'abbia fatta dato che ha corso in 34.39 (lontanino dal suo PB, ma cmq 3 di categoria). Breve riscaldamento dove troviamo altri amici e si parte.

Non avevo nessuna ambizione di PB, ma come si dice l'appetito vien mangiando e come al solito parto forte sbagliando totalmente tattica. I primi due chilometri sono da paura: 3.57 e 3.59 (almeno per quello che volgo io ora). Al termine del primo giro sono sotto il mio PB di almeno 1 minuto e capisco che andando avanti così rischio di scoppiare. Tiro i remi in barca e comincio a girare "bene" intorno al 4.20/4.25 per cercare anche di rifiatare un pò e darci dentro nel finale per fare magari un 43 basso.

Al 3° km incontro Ferdinando che è partito come un razzo, ma sta già pagando e alla fine pagherà tantissimo (io te l'avevo detto! ma non scoraggiarti tornerai sui tuoi tempi molto presto e mi farai di nuovo mangiare la polvere).

Al 4° mi attacco a Remo un M70 coi fiocchi che però intorno al 7° mette la freccia e se ne va (mi rifilerà 41 secondi alla fine).

L'8° km segna la mia ripresa, comincio di nuovo a correre sotto i 4.20 , ma sento la stanchezza e vengo afficancato da una ragazzina MF50 che lo scorso anno mi dava 4 minuti sulla 10K. Questo mi galvanizza e l'ultimo km cerco di allungare, ma lei tiene! Io vado in progressione, ma lei non molla ancora. A 600 mt dall'arrivo vedo il pallone e l'allungo è quello giusto, le gambe girano alla grande e a 200 mt è volata in totale apnea! Vedo Stefano, un Road appena conosciuto che sta per tagliare il traguardo e io allungo allungo e stacco un ottimo (per me) 42.10 a 11 secondi dal mio PB (Stefano eguaglierà proprio il mio PB!!). L'ultimo km in 3.58!

Riprendo fiato a arriva Valter della Michetta con il quale ho fatto un volatone nella scorsa gara al Monga. Scambio 4 chiacchere, ci chiediamo dove sia Nicola e andiamo a riconsegnare il chip. Nel frattempo arriva Daniele abbondantemente sotto i 50 minuti (48.55), è contentissimo ed è deciso ad allenarsi con costanza (che miracolo che fanno i PB!!).

Prendiamo il pacco gara (biscotti, bibita energetica e una comodissima stuia per appoggiare i piedi negli spostiatoi) e tutti a casa!
Per la classifica completa clikkate QUA
Appuntamento alla prossima gara, se non trovo nulla prima, sarà la Christmas Race del Parco Lambro.

La rincorsa ai 15 km/h continua e le sensazioni sono davvero ottime!



venerdì 12 dicembre 2008

65

Scacco alla fascite plantare in 4 mosse


Posso farcela, devo farcela, sono sicuro di farcela! E se poi non ce la faccio? Pazienza almeno ci ho provato, sicuramente ce la metterò tutta per tornare il più presto possibile, pensando positivo si accorciano i tempi, sempre e comunque!

Naturalmente non sto a spiegare cos'è la fascite plantare, per quello vi rimando all'ottimo articolo di Albanesi.

Così inizia il post "Scacco alla fascite plantare in 4 mosse" che sono :

  1. Testa
  2. Esercizi e antinfiammatori
  3. Crioterapia
  4. Tecarterapia
-1- TESTA


il cervello comanda tutto e su questo argomento vorrei sintetizzare un intervento del Dott. Vincenzo Soresi a cui ho presenziato. In sintesi dice che il cervello modifica gli stati fisici e quindi può "autocurare le malattie". Se volete approfondire vi consiglio questo libro: "il cervello anarchico". Quello che voglio dire è un ulteriore stadio del "pensare positivo", tutto parte da lì, è la base per cominciare a vivere, per cominciare ad affrontare i problemi. Spesso ho provato a parlare con il mio cervello (bacato) e spesso mi ha ascoltato. Ho colloquiato con lui durante una fatica e me l'ha alleviata, durante una sofferenza e me l'ha quietata e così via. Bisogna sempre tener presente che a pensare negativo abbiamo tutto da perdere. E allora anche nelle condizioni più disperate la positività ci aiuta sempre ad uscire a testa alta da ogni situazione. Cosa c'entra la fascite plantare? Provate a uscire per un allenamento pensando in continuazione al dolore che percepite: vedrete che non passerà anzi probabilmente aumenterà fino a farvi addirittura fermare. Il Vostro cervello trasmetterà informazioni negative al sistema nervoso e peggiorerà sempre di più la situazione. Provate a fare il contrario, non pensate al dolore o affrontatelo positivamente. Probabilmente lo sentirete di meno e alle volte vi passerà addirittura perchè entrerà in gioco, da protagonista, il vostro cervello che potrà, a questo punto, modificare gli stati fisici positivamente e se non vi curerà potrà comunque contribuire (anche) alla totale guarigione. So che è un argomento "spinoso", so anche che nel 2008 non conosciamo ancora le potenzialità del nostro cervello. Infatti la malattia psichica è, ancora, una vera chimera. Non voglio dilungarmi troppo, avrei un sacco di esempi da fare, ma c'è tempo per riparlarne. I capisaldi per un pronto recupero sono quindi impegno e positività da questo non si può assolutamente prescindere e io sono partito proprio da qua!

-2- ESERCIZI e ANTINFIAMMATORI

Ho cominciato lo stretching! Al Marathon Village mi han detto che sono meno elastico di un tronco di quercia secolare e questo non va assolutamente bene. Per prevenire gli infortuni occorre inserire una serie di esercizi proprio per la flessibilità. Da ieri dopo ogni allenamento almeno 10-15 minuti di Stretching con il mio amico Alberto che è un vero esperto. La sera invece stretching mirato per l'arco plantare (vedi foto stretching) che consiste nel tenere in tensione l'arco plantare tirando verso di se il piede per 30 secondi (personalmente faccio 3 serie a sera). Un massaggio mirato (vedi foto massaggio) che consiste nel frizionare l'arco plantare con i due pollici su/giù e lato/lato per circa 5 minuti (aiuta anche ad alleviare il dolore).

Esercizi per il potenziamente (vedi foto potenziamento) che consistono nel sollevare degli indumenti (nel mio caso la canotta del ROAD eheeh) afferrandoli con le dite del piede. Potete provare anche con delle biglie. Durante il sollevamento potete far fare un giro a 360° alla vostra caviglia. Il tutto seguito dall'applicazione di antinfiammatori, nello specifico Voltaren Emulgel e Arnica alternati settimanalmente.

Ultimamente sto prendendo solo antinfiammatori naturali (non fans) che non hanno controindicazioni anche per via orale.

-3- CRIOTERAPIA

Il ghiaccio! Un toccasana per tutte le infiammazioni. Mi sono curato la periostite, mi sto curando la fascite. Gli arnesi del mestiere (vedi FOTO) applicazioni di circa 30 minuti a sera mentre guardo la TV, mentre scrivo sul Blog, mentre gioco con il mio gatto. I gel ti consentono una comodità senza precedenti, soprattutto quello della Pic-Indolor dispone di due fasce garantendo un'ottima aderenza e fissaggio al piede.

-4- TECARTERAPIA

Martedì scorso ero convinto che questa terapia potesse aiutarmi nel combattere la fascite, potesse accellerare il processo di guarigione, potesse comunque darmi una spinta psicologica.
Oggi dopo 2 sedute ne sono ancor più fermamente convinto. Per capire cosa sia la TECARTERAPIA vi rimando a questo articolo, io preferisco raccontare la mia esperienza attraverso i miei occhi e le mie sensazioni.

La durata della seduta è mediamente di circa 30 minuti, ti fanno sdraiare su un lettino in posizione PRONA, la gamba interessata viene tenuta leggermente alzata con un cuscino e sotto la coscia viene inserita la piastra metallica. A questo punta si spalma la crema "conduttrice" e con una mano vieni massaggiato dalle mani, con l'altra da una piastrina metallica che scivola sulla pelle che è un piacere. La sensazione è bellissima e soprattutto quando stimola le parti più profonde la sensazione di calore è davvero gratificante. Il trattamente inizia su tutto il polpaccio per poi scendere soffermandosi per la maggior parte del tempo proprio sull'arco plantare. La piastra si fonde talmente con la pelle che ad un certo punto sembrava di essere massaggiati da due mani. Al termine della seduta ti senti il piede molto più "leggero". Oggi sono stato tecar-massaggiato da Elisa, una fisioterapista molto simpatica ed "energica". Non sentivo dolore nonostante mi abbia fatto fare diversi esercizi che mettevano in grande tensione l'arco plantare (e questo è un ottimo segno!).

Non è per niente invasivo, sollecita i meccanismi cellulari fisiologici e incrementa l’attivazione dei naturali processi riparativi e antinfiammatori stimolando i tessuti dall’interno, agendo anche sugli strati più profondi, e inducendo una notevole abbreviazione dei tempi di recupero riabilitativo (si spera!).

In più incrementa la circolazione sanguigna, aumenta la tensione di ossigeno nella zona trattata, genera una vasodilatazione, riduce le contratture muscolari, facilita il riassorbimento degli edemi.

Martedì sera ho fatto le ripetute senza dolore (solo un pò di fastidio), ora riposo fino a domenica e vedremo come si comporterà la mia fascite in gara. Le sensazioni sono comunque ottime!

Mercoledì ultimo trattamento, unico lato negativo il costo: 40 euro! Vedremo più avanti se saranno stati spesi bene.
Leggi anche :

o cerca tutte le etichette INFORTUNI dove potrete trovare consigli ed esperienze dirette su tendine d'achille, metatarsalgia e tendinopatia del flessore.

martedì 9 dicembre 2008

20

Lascio o Raddoppio? Raddoppio!! e la fascite va sotto 2-1


So che scherzare con il fuoco è molto pericoloso, ma oggi sono su di morale perchè come dicevo in precedenza ho deciso di prendere la mia fascite di petto e combatterla alla grande.

Così dopo 3 lunghissimi giorni di riposo (ven, sab e dom, conditi oltretutto da fiere dell'artigianato e mercatini di Natale), ieri e oggi mi sono allenato!

Dopo il gran dolore provato giovedì è andata alla grande e grazie anche alla TECARTERAPIA questa sera ho fatto delle ripetute che mi hanno pienamente soddisfatto e han portato l'ago della bilancia dalla parte del quasi pieno recupero dalla maratona. 

è incredibile come giovedì pensavo di essere ancora "insaccato" e come oggi sono cambiate radicalmente le cose.

Sabato metterò un POST sulla TECARTERAPIA (replica del trattamente venerdì prossimo, mi son trovato molto bene) e su come intendo combatterla (la fascite) dandogli scacco in 4 mosse!!

Riepilogo delle 2 uscite :

  • lunedì alle 15.30 sotto casa mi sono fatto 10,100K in progressione partendo a 4.54 e finendo in 45 minuti (8° km in 4.08 e 9° km in 4.05 ) con ottime sensazioni (FCmed 152)
  • martedì, questa sera dopo un bel riscaldamento di 15 minuti, 6x1000 in pista con recupero attivo di circa 2'30" con questi passaggi ( 3.51 - 3.53 - 4.02 - 3.58 - 3.51 e ciliegina sulla torta ultimo mille in 3.42!!). Sensazioni ottime, non ero molto stanco e "udite, udite" , ho fatto 15 minuti di Stretching!

Per le ripetute ho rispolverato le Skylon, mi sembrava di volare :-))

In programma per giovedì un bel 5.000 in pista dove cercherò di non forzare troppo, venerdì Tecarterapia e domenica 10K competitiva.

Le temperature scendono, il cielo medita neve e la fascite ha le ore contate!

sabato 6 dicembre 2008

23

Il mio piede si ribella: TECARTERAPIA!


Basta! Dopo la partita di calcetto, ma soprattutto dopo 4 ore di cammino ieri sera alla Fiera dell'artigianato il mio piede destro si è ribellato.

Da più di 3 mesi soffrò di una leggera fascite plantare che mi permette si di correre, ma con il dolore e dato che sono abiuato a soffrire non sono mai intervenuto, soprattutto non mi sono mai fermato.

Dato che non intendo farlo ora ho deciso di provare la TECARTERAPIA , ho fissato un primo appuntamento martedì prossimo alle 11.30 vedremo se è così "miracolosa" come dicono.

In questo giorni il male è aumentato tantissimo raggiungendo il culmine alla fine della partita di calcetto (mannaggia a me!). Giovedì ho corso con un dolore allucinante che ha interessato anche la zona dei tendini posteriori; con ghiaccio e antinfiammatori FANS ora va molto meglio e lunedì correrò sicuramente, ma è arrivata l'ora di curarmi anche perchè non ho nessuna intenzione di osservare "periodi di riposo"

Qualcuno ha esperienze in merito ? Positive o Negative ?

lunedì 1 dicembre 2008

10

Al via il Trofeo Monga a Bereguardo (PV)



Lo scorso anno era stata la mia prima VERA campestre, quest’anno grande replica! Penso che il fascino del Trofeo Monga, soprattutto la prova di Bereguardo non abbia eguali; per questo stamattina nonostante le abbondanti nevicate e l’incessante pioggia durata tutta notte ero lì sul percorso ancora pieno di neve e di insidie. 

Vista la prima gara e sentito i “reduci” tra i quali il grande Pietro ero un po’ indeciso sulla partenza, non volevo farmi male e il percorso presentava oltre alle insidie di ghiaccio e neve due rettilinei letteralmente “a mollo” nell’acqua gelata. Motivo? Si era rotta una chiusa che solitamente allaga il campo in primavera, immaginate voi la situazione…..

Il percorso era talmente al limite (secondo me l’ha superato) che l’organizzazione ha deciso di far correre un solo giro a tutte le categorie, quindi circa 3,5 km e vi assicuro che al termine della gara ho benedetto questa decisione, ma vi assicuro che è stato divertentissimo, un vero spasso!

Mi sono trovato con Daniele alle 8.00 nei pressi di Opera per andare insieme dato che un comunicato dell’organizzazione diceva che il parcheggio non era agibile per le nevicate. Mi sembrava giusto fare CarSharing, così giusto che alla barriera autostradale abbiamo soccorso quattro donzelle dell’Athletic Team Pioltello con la macchina in panne per un guasto portandole a destinazione. Anche loro dovevano gareggiare ed erano in prima batteria!!

All’arrivo al campo ci si è presentata una situazione fantastica! Sembrava di essere in montagna. Il campo gara pieno zeppo di neve. Troviamo subito un po’ di amici tra i quali Pietro e Giovanni conosciuto l’anno scorso proprio qui a Bereguardo. Poi vedo Alberto, Renato e Nicola della Michetta e tanti altri.

Ci iscriviamo e facciamo subito la coda al bagno chiaccherando con la gente (un solo bagno per 400 atleti!!). Le categorie F/H partono e faccio il tifo per Pietro. Vedo arrivare gente distrutta, zoppicante, due signore addirittura non riescono nemmeno a camminare e vengono portate via in braccio.
Sta arrivando il mio momento, su consiglio di molti metto i chiodi da 9 mm e comincio un lungo riscaldamento. È ora, parto piano e dopo 300 mt becco Daniele e lo passo, il fondo è pesantissimo, mi sembra di andare fortissimo quando invece sono abbondantemente sopra i 5,00 al km, sembra di essere incollati al terreno reso pesantissimo da neve e pioggia. Passo il primo ponte e comincia il delirio, un vero e proprio percorso di guerra o di sopravvivenza, se preferite. Ad andar bene affondavi fino ai polpacci altrimenti rischiavi di infilare tutta la gamba!! Il pericolo erano i buchi nascosti dall’acqua e temevo un po’ per le caviglie. Mi veniva in mente il primo film di Fantozzi, quello dove giocava la partita di calcio aziendale organizzata da Filini con la nuvola dell’impiegato sopra la testa.

Usciamo dalla “piscina gelata” e non mi sento più le dita dei piedi, letteralmente congelate. Sembra di correre sul marmo, ma almeno ora la tenuta di strada è buona. Cominciano le salite e le discese ed è uno spasso perché le chiodate tengono bene anche in curva! Un ottimo grip! Cerco di accellerare, ma ho un fiatone allucinate! All’ultima salita (molto ripida) un ultimo salto nella piscina gelata, ma ormai l’arrivo è vicino e non sento più nulla nemmeno la mia fascite cronica al piede destro! (in fondo un ottima crioterapia!). Vedo il traguardo e non penso alla volata (penso più che tutto a portare a casa la pelle), ma un podista della Michetta (Valter) accellera alla grande e io non posso assolutamente tirarmi indietro. Spingo, spingo, ma lui è un osso duro e non cede. Sento Nicola gridare qualcosa, non mollo e prendo altri tre podisti. Sul traguardo ci stringiamo la mano e Nicola viene a farmi i complimenti (cavolo una volata sulla neve mi mancava!). Vedo davanti a me Marco del Road, ma ormai sono arrivato e dovrò accontentarmi della sua schiena.

Arrivano anche Giovanni e Daniele tutti sorridenti, facciamo qualche foto ricordo ed è già ora di tornarsene a casa per togliere cm e cm di fango dalla pelle.



sabato 29 novembre 2008

13

Post Maratona - un recupero inaspettato......ma non troppo!


Archiviata la mia prima maratona vorrei analizzarne il recupero che è stato inaspettatamente veloce e senza particolari traumi fisici e psicologici (Beh di testa sono logicamente al settimo cielo).

Per spiegare tutto questo devo però tornare indietro nel tempo ed esattamente a giovedì 20 novembre al marathon village di Milano nello stand Polar ed esattamente nel momento in cui il medico sportivo mi spiegava le mie "soglie" e la mia futura prima maratona. Avevo appena terminato il test anaerobico lattacida sgobbando sul tapis e facendomi prelavare campioni di sangue onde rilevare la quantità di acido lattico che accumulavo.

Inanzitutto i risultati :
  • Soglia AEROBICA: 150 BPM
  • Soglia ANAEROBICA: 162 BPM
Il test fatto in condizioni piuttosto disagevoli (caos, stress ecc. ecc.) dice che nel penultimo step di corsa, quindi dopo circa 20 minuti, alla velocità di 14 km/h accumulavo addirittura 6,90 mmo/L di acido lattico ad una frequenza media di 168 ???? e qui la prima assurdità.

Era chiaro (almeno a me) che in quel momento a quella velocità il mio cuore batteva enormemente più veloce rispetto alla norma e qui la prima conferma dato che durante il test sull'età biologica avevo un battito a riposo di 84 (!?). Nelle giornate normali metre cammino tranquillo sono sotto i 60.....

A seguiti di un bel colloquio con il medico sportivo su tempi e allenamenti il consiglio sulla prima maratona era di correrla con un Bpm compreso tra 150 e 158, corrispondente al Polar sport zone 3 moderato che recita quanto segue:
  • massima potenza aerobico-lipidica
  • frequenza cardiaca tipica della maratona
  • zona ottimale per allenamenti su parziali di gara a ritmo maratona, ripetute superiori a 2000mt e tratti di corsa continua a ritmo "medio"
Chiudendo il cerchio avevo fatto il lunghissimo con un battito medio di 143 bpm a 5.08 min/km quindi compreso addirittura nel Polar sport zone 2 leggero!!!

A questo punto non avevo più dubbi sul ritmo e la scelta consigliata era la migliore. Poteva fermarmi solo il poco fondo che avevo, ma come cuore ero in una botte di ferro con quel ritmo.

è così è stato! Il poco fondo mi ha sicuramente rallentato, ma la maratona è stata affrontata ad una frequenza media addirittura sotto i 150 e il recupero è stato incredibile!

Sabato pomeriggio ero avvolto in vari pensieri che non ho voluto "celare" fino ad oggi e dato che nel mio DNA hanno inserito il non mollare mai le mie paure erano le seguenti :
  • dimenticarmi qualcosa! la maratona non è una gara normale e non mi avrebbe perdonato nulla.
  • Le vesciche
  • Gli sfregamenti sui capezzoli ( non soffro assolutamente, ma 42k sono tanti )
  • Sbagliare il ritmo
Ma la paura maggiore era il piede destro, soffro da qualche mese di un inizio di fascite che mi da tanto fastidio, ma non male eccessivamente. Ritirarmi per quello sarebbe stato uno smacco e dato che odio gli smacchi sarei arrivato strisciando rovinandomi magari il piede per mesi.

Nulla di tutto questo è fortunatamente accaduto!

E ora il recupero :

Lunedì leggero male alle gambe che mi è passato subito (presumo quindi di non aver accumulato acido lattico durante la gara).

Questa settimana sono stato in veneto per un meeting, sono riuscito comunque a fare 2 allenamenti "rigeneranti" con buone sensazioni che qui sotto riporto :
  • martedì 7,180 km a Monastier di Treviso, ritmo medio 4,49, con una bella e costante progressione da 5,06 a 4,12
  • mercoledì 7,180 km a Mestre, sulla Via Miranese (!!) Ritmo medio 4,41, con una bella e costante progressione da 5,00 a 4,13
Al termine stavo molto bene e oggi posso dire che la maratona forse è già recuperata.

Domani se smette di diluviare farò la campestre ( Trofeo Monga ), senza forzare troppo e il 14 di dicembre tenterò un bel tempo ( magari anche il PB ) alla 10K InGirAlaCava di Zeloforamagno.



venerdì 28 novembre 2008

7

Maratona di Milano - I miei protagonisti

Ecco i miei protagonisti :

FURIO: sicuro

DIEGO: grintoso

MICIO: preciso

LUCKY: divertito

CLAUDIO: riflessivo

TOP RUNNER: marziani

MARATONA: emozionante

GIANPIERO LEGGIERI: leggero

DIEGO GUIDA: motivato

SUSANNA MESSAGGIO: bellissima

MILANO: bocciata

ORGANIZZAZIONE: si può fare












domenica 23 novembre 2008

38

Ce l'ho fatta!!


Non seguo tabelle, stravolgo le tattiche, seguo solo il mio istinto, ma la prima maratona è stata corsa da RAGIONIERE !

Dicevo che il tempo non contava, ma 3.38.10 per me è un signor tempo e per questo volevo ringraziare tutti VOI che con i vostri consigli, i vostri incitamenti avete messo a posto una "testa calda" ; almeno per quanto riguarda la maratona.

Ma partiamo dall'inizio. Questa mattina faceva veramente freddo. Da me il termometro segnava addirittura 0,5° , ma c'era pochissima umidità e il vento era calato tantissimo rispetto a ieri. In più il sole faceva capolino e il cielo era azzurrissimo!
Al Blogpoint ci siamo visti praticamente quasi tutti, nella foto da sinistra Diego (che tempo! 2.44.43 - 4° di categoria 55° assoluto, che si è presentato con la sua simpaticissima famiglia), Micio ( 3.08.14 tanto di cappello! complimenti!), Io di cui abbiamo già parlato e il mitico Furio che era concentratissimo e tiratissimo e naturalmente ha centrato in pieno il suo obbiettivo (2.55.26).
Sottolineo che i tre di cui sopra avevano dichiarato il tempo che poi hanno fatto! Veramente degli svizzeri! Erano presenti, ma assenti nella foto anche Giuliano (3.44.51 ma ci deve essere uno sbaglio oppure ha avuto dei problemi sul percorso), Claudio (5.05.02 anche lui deve avere avuto qualche problema, ma tanto di cappello perchè comunque arrivare nella maratona è una vittoria).
Quattro chiacchere, risate e siamo già pronti per partire.
Nella foto ricordo con gli amici del ROAD trovo anche Mauro che non aveva fatto in tempo ad arrivare al Blogpoint. Non conosco il suo tempo perchè non ricordo il pettorale.

Finalmente si parte e il primo problema perdo mio padre e mi tocca mettere la sacca al deposito borse (alla fine è stato meglio).

Non trovo tutto il gruppo con il quale dovevo partire, ma son contento di vedere Giampiero con il quale correrò fino al 28k (lui chiuderà 4 minuti prima di me). Diego (il mio amico del Road) invece parte forte e verrà premiato, polverizzerà il muro delle 3.30 con un perentorio 3.27.58 (questa volta godi per quei 58 secondi eh???).


Cerchiamo di tenere un ritmo costante, non faccio fatica e chiacchero alla grande con Giampiero. Ho settato il garmin di visualizzarmi il ritmo ogni 5 km. Devo ammettere che non l'ho quasi mai guardato proprio perchè volevo godermi la corsa e Milano con un sacco di amici sul percorso.
Il giro in centro è entusiasmante e c'è tanta gente in Duomo, ma uno dei posti più emozionanti è stata la circonvallazione!! Piena di amici ROAD che mi incitavana, gridavano il mio nome, ringrazio tutti, siete stati GRANDI!!

I tempi sono buoni, forse troppo per me e infatti piano piano rallenterò ( 1° 5k in 24.39, 2° in 24.41, 3° in 25.20 e 4° in 25.35 ). Sto bene e corro sempre chiaccherando. Al 15° trovo mio padre
e mia madre che mi scattano le foto e mi incitano.

il tempo passa e un pò mi annoio....forse il ritmo blando mi intristisce, ma non voglio rischiare nulla oggi.

In Via Chiesa Rossa veniamo raggiunti al ristoro da un gruppo ROAD che si unisce a noi.

Al 28k Giampiero e un signore che abbiamo conosciuto sul percorso allungano e io da vero ragioniere non li seguo e tengo il mio ritmo.


Intorno al 30° vengo raggiunto da Fabrizio, comincio a sentire le gambe pesanti e ufficialmente fatico anche un pò anche perchè è tutto controvento e non è facile.
Raggiungiamo un amico del gruppo Montestella ormai siamo al Parco di Trenno e sento profumo di casa.

Al 35° succede l'incredibile ALLUNGO! Stacco Fabrizio che fa fatica e sento dentro di me una nuova forza anche se le gambe sono pesantissime e sento la loro densità crescere.....
Sorrido, continuo a sorridere e non me ne rendo conto. Ho 35k sulle gambe e allungo! Sono felice, la gente mi guarda e pensa che sono uscito di testa :-))
Becco il compagno di Giampiero in Via Gallarate e allungo .....

Finalmente al 38° capisco cosa vuol dire correre una MARATONA: la gente mi incita e mi dice che mancano "SOLO" 4 km ....io ragiono dentro di me e penso alle 10k, alle mezze ed è un'emozione fortissima. Sto correndo da 38° e mancano "solo" 4 km ....continuo a sorridere, le gambe si induriscono, ma io non mollo, il fiato è OK e allungo. Quanta gente sorpasso.
Poi passo l'Arena di Milano e trovo il fiume dei miei amici ROAD che mi investe!! Qualcosa di indescrivibile, credetemi! Mi battono il 5, cercano di abbracciarmi e io corro corro e sorrido, un'emozione davvero difficile da descrivere. Mancano 1,5 km e il mio amico CRISTIANO si affianca a me con la giaccavento di chi fa servizio e mi porta al traguardo! Fantastico mi incita metro dopo metro, mi stimola, ragazzi purtroppo ora devo ripetermi tante volte, ma l'emozione è indescrivibile.
Arrivo ai 300 mt, Cristiano entra nel controviale e la cordata umana è immensa! Non posso tirarmi indietro e innesco la volata, tutti ad incitarti, braccia alzate, taglio il traguardo: SONO FELICE! e sto bene!

Mi copro con il telo termico, prendo la medaglia (brutta) e me ne torno a casa......contento come un bambino di 4 anni a cui regali qualcosa che desideravi da tanto tempo!

Ho sempre rifornito dal 10k in avanti fermandomi anche a camminare (addirittura anche al 40°) e lo stomaco ha tenuto alla grandissima. (peccato che mezz'ora dopo l'arrivo ormai quasi a casa non riuscivo a bere nulla altrimenti vomitavo, vabbè tanto ormai la mara è finita no?).

Non ho parlato di Milano e dei milanesi perchè non voglio rovinarmi la giornata, sul percorso non ho avuto problemi, ma qualcuno dovrebbe parlare con il Comune e chiarire tante cose. Ma questo è un altro discorso e adesso non me ne frega proprio nulla.

Grazie a tutti ! E ora ROMAAAA arrivoooooo.......

Ce l'ho fatta! Ce l'abbiamo fatta!



sabato 22 novembre 2008

10

Giorno (...e notte) prima della PRIMA Maratona!


Rieccomi! finalmente dopo 2 giorni di inferno riesco ad aggiornare il Blog e ho un sacco di cose da raccontare. Voglio essere sintetico per non annoiarvi, ma soprattutto perchè ho finalmente un pò di tempo per riposarmi e vorrei sfruttarlo al 100% -
Inanzitutto oggi sembra di essere a Trieste, se non fosse per questo vento potrei definire questa giornata PRIMAVERILE. Milano è fantastica: cielo azzurro, nuvole bianche che vanno e vengono, temperatura prossima ai 14°/15° , ma all'ombra con questo vento fa freddo, un freddo bello pungente. Per questo ho deciso che il mio abbigliamento sarà quello che vedete in foto, con il possibile ausilio di un antivento della Mizuno arancio fosforescente trovato nel pacco gara nella scorsa tapasciata di Carate Brianza. Sul percorso troverò tanti amici del Road Runners in modo da poterlo dare a loro in caso di impaccio.

Ma ora vi racconto del Test POLAR .........

Giovedì 20 novembre il mio ego ha traballato perchè avevo l'appuntamento con i tecnici della POLAR per il test sull'età biologica e il risultato è che sono un 40enne grasso !! Vabbè la verità non è proprio quella in quanto :
  • mi hanno misurato una pressione 143/90 quando io ho 120/70: l'ho provata poi nel pomeriggio in farmacia e ho avuto la conferma. Questo mi avrebbe abbassato di ben 3 anni l'età biologica.
  • Il mio battito a riposo (si fa per dire il test lo fai davanti a tutta Milano) è di 84 !! Ma se prima di una gara ho 56 !!! .....anche questo avrebbe tolto almeno altri 3 anni e sarei arrivato a 34 ......
  • per quanto riguarda gli altri esami fatti ci sta tutto, sono veramente un deboluccio e come flessibilità beh! è degna del tronco di una quercia secolare.
Per la cronaca gli "esami erano": peso, pressione, battito cardiaco per ca. 5 minuti, esercizi per addominali, arti superiori, arti inferiori, flessibilità e domande mirate al PC (allucinante pensavo di essere tornato a militare della serie "vorresti essere felice e vedi che tutti gli altri lo sono").

Mentre ero lì si aggirava lo staff della Mapei e ho approfittato della situazione per fare il test dell'acido lattico. Mi sono cambiato, mi hanno fatto una veloce visita, mi hanno misurato l'indice di massa grassa e......15,5% - braccia, gambe ok, ma l'addome e i fiachi non ci siamo proprio! Lo dicevo che ero un falso magro.
Mazziato ben bene mi hanno fatto salire sul tapis e in step a velocità variabile mi han fatto trottare alla grande ( da 6.30 al km a 4.10 al km ). Ogni 5 minuti venivo bloccato per misurare l'acido lattico (dal lobo dell'orecchio facevano un piccolo prelievo).

Alla fine non ero stanco, ma sudatissimo per via della cappa che si crea sotto il tendone, tipo effetto serra.

Devo dire che il risultato mi ha soddisfatto, soprattutto per quello che mi ha detto il medico che mi ha relazionato e consigliato il ritmo maratona :

  1. Ho sviluppato più la velocità che la resistenza infatti il ritmo maratona è decisamente più alto di quello della mezza (logico, ma nel test c'è un abisso).
  2. Come ritmo maratona mi hanno consigliato di tenere un battito cardiaco tra i 150 e i 158 bpm (il lunghissimo l'ho fatto a 143 di media!!).
  3. Se riesco a calare dal 15,5 di massa grassa sotto il 12% mi ha detto che potrei davvero volare!! e questo mi ha davvero caricato!
Sono stati davvero gentile e me ne sono andato via con una marea di carta!!

La sera anzichè fare 10K , me ne sono fatti 5,00 in compagnia dei miei amici e di Giampiero con il quale farò gruppo domattina!

Venerdì è stata una giornata super impagnativa e super stressante con un corso di acustica che è durato dalle 9 alle 18 e con lo stress a livelli altissimi!

Pochi appunti sul percorso di domani: Milano sarà chiusa al traffico (Corso Buenos Aires senza auto non l'ho mai vista!!!!!).
La circonvallazione dal 7° al 13,5 è velocissima, ma attenzione al piccolo cambio di pendenza di Viale Mugello e al cavalcavia per porta a Ple Bologna.
Il finale per chi ne ha è entusiasmante per quanto è piatto e dritto (non certo dal punto di vista estetico). Quindi dal 36° largo a quelli che han risparmiato e dal 39,5 (ossia l'ingresso in Corso Sempione) potrebbe essere già uno sprint!
Attenzione a non prender troppo forte il cavalcacia delle Milizie, si trova appena dopo la mezza maratona, dopo Viale Cassala. Chi ha fatto la Stramilano lo conosce ed è un pò ripido! Al 30 vedrete il tempo del calcio: lo stadio Meazza e fino al 35 correrete in quella che è considerata una delle più importanti zone del podismo Milanese (parco di trenno, XXV Aprile, Montagnetta di San Siro). In bocca al lupo a tutti !!


Per stasera mega pasta e a letto presto, il gatto verrà confinato perchè voglio riposare senza sentirmelo tutta la notte sulle gambe!

Ora penso solo a rilassarmi: domani sarà dura, ma sono carico e nonostante qualche dolorino qua e là (secondo me psicologico) voglio giocarmela, alla GRANDE!


mercoledì 19 novembre 2008

28

BLOGPOINT alla Milano City Marathon - NUOVO ORARIO



IL RITROVO è FINALMENTE FISSATO : (è variato l'orario per il fatto che le griglie vengono chiuse alle 8.45)

domenica 23/11/2008
ore 8.00 presso la FONTANA proprio davanti all'entrata principale del Castello Sforzesco in Piazza Castello. (clicca sull'immagine di google earth per chiarimenti)




Aggiornamento ritrovo al 19/11/2008 ore 18.30 partecipano :

Aggiornamenti meteo Milano :
  • domenica 16/11/2008 ore 9.00 4° , ore 11.00 13° - giornata frizzante, sole, attenzione alle escursioni termiche.
  • martedì 18/11/2008 temperature in leggero rialzo, ma vento gelido che per esperienza porta ad un abbassamento ulteriore delle temperature, cielo coperto tendente pioggia.
  • mercoledì 19/11/2008 fred dell'ostia! alle 7.30 da me c'erano 2,5° parabrezza dell'auto ghiacciato poi sole e rialzo delle temperature intorno ai 10°/12°
  • giovedì 20/11 giornata identica a ieri (per ora!), se il tempo è questo è PERFETTO!
  • venerdì 21/11 rialzo delle temperare, mattina da 6° a 9° , niente ghiaccio sul parabrezza alle 6.30 - pomeriggio 14° con leggero vento. Stasera alle 20.30 deciso inalzamente del vento .....vedremo domattina!
  • Sabato 22/11 vento vento vento....ma sole sole sole e temperature nemmeno così gelide come dicono....



8

BLOGPOINT Milano City Marathon - CAMBIO ORARIO ?

Attenzione leggete qua :

PARTENZA
La partenza di Milano City Marathon 2008 è prevista per le ore 09.20 (disabili ore 09.10), con ritrovo nell'area partenza dalle ore 08.00. L'accesso ai rispettivi settori di partenza sarà consentito dalle ore 08:00 alle ore 08:45. Oltre tale orario i ritardatari saranno fatti partire in coda. Saranno possibili variazioni dell'orario di partenza in caso di esigenze televisive.

Conviene quindi anticipare il ritrovo altrimenti non abbiamo nemmeno il tempo per salutarci e fare due foto. Rischiamo di essere messi in coda a tutti e ci sono pettorali 8000 :-))

Una proposta potrebbe essere per le 8.00 , io non ho problemi perchè penso di essere lì presto, mi rimetto quindi a chi arriva da fuori Milano.

 

domenica 16 novembre 2008

19

Maratona ci siamo quasi - ultimi allenamenti






Termina oggi l'ultima settimana pre-maratona e sono un pò stanchino (non come Forrest Gump naturalmente). Il mal di gola e lo stato febbrile sono passati e penso che la prossima settimana che si preannuncia "di riposo" segni la mia ritrovata forma.

Per farmi passare questo fastidioso malessere ho agito in questo modo :
  • mi sono allenato anche sotto la pioggia
  • Latte e miele, borocillina, 3 giorni di aspirina presa solo la sera e tisane calde con il miele
Non vedo l'ora che arrivi domenica, la mia prima maratona deve essere prima di tutto un DIVERTIMENTO e ho tutta l'intenzione di non rovinarmi la festa con tattiche sciagurate o istinti bizzarri incontrollabili :-)

Ma ora vediamo com'è andata la settimana e spazio ai numeri :

lunedì riposo
martedì 8,5 km a RM+8" ( 5.08 ) ondulato intorno al Montestella
mercoledì riposo
giovedì 10,20 km a RM ( 5.00 ) piatto, classico giro XXV Aprile, Parco di Trenno e Ritorno
venerdì riposo
sabato 6,00 km corto veloce a 4,40 di media con 2 km intermedi "veloci" ( 4° a 4.11 e 5° a 4.04 )
domenica 12,20 km a RM+6" ( 5.06 ) su sterrato al Bosco in Città

ToT Km 37,00 ca.

Sensazioni buone proprio in funzione dello stato febbrile che mi ha colpito, ma che penso sia del tutto superato.

Per la prossima settimana penso di correre solo martedì, una decina di km a ritmo maratona.

voi che ne dite ?



mercoledì 12 novembre 2008

9

Polar Test in vista della Maratona di Milano



Inanzitutto ringrazio RAGGIO DI SOLE per l'articolo sul Polar Test dato che ne ero del tutto all'oscuro, mi interessa decisamente e udite udite è totalmente GRATIS!

Il test si terrà nei giorni 20/21/22 novembre in Piazza del Duomo a Milano presso il loro stand in zona expo.

Per ulteriori informazioni vi invito a leggere l'articolo di Claudio

Io naturalmente come un razzo mi sono prenotato e proprio in quasi concomitanza con un appuntamento di lavoro farò il test sull'eta biologica.

Naturalmente sotto il mio completo gessato vestirò da runner in modo da velocizzare la cosa, un pò come quando Clark Kent si veste da Superman :-))).

Se volete prenotarvi, se c'è ancora posto andate sul sito della POLAR

Questo è il messaggio di conferma che mi ha inviato una gentile signorina :

Buongiorno,
sono a confermarle la prenotazione del suo Polar test presso lo stand Polar in zona Expo della Milano City Marathon in Piazza Duomo, per il giorno giovedì 20 Novembre alle ore 15.00.
Distinti saluti


lunedì 10 novembre 2008

19

Lunghissimo e Ripetute - Ultimo Atto!!




Quella appena passata è stata una settimana molto impegnativa dal punto di vista lavorativo e l’allenamento è stato forzatamente relegato in secondo piano.

Nel mio viaggio di 3 giorni a Londra avevo portato tutto per correre, ma non sono mai riuscito a farlo così venerdì mi sono trovato nelle condizioni di prendere una decisione drastica e cioè correre il lunghissimo ( l’ultimo prima della maratona ) alla sera in condizioni alquanto negative.

Ero stanco del viaggio, stressato dal lavoro e con ancora un po’ di male al piede, anche la voglia era ai minimi storici e ad essere sinceri a fare questi allenamenti non mi diverto.

Così ho deciso di correrlo alle 18.00 alla montagnetta con questo percorso :
• Giro del Parco di Trenno ( 9,5 Km )
• 3 anelli bassi della montagnetta lunghi ( 3 km/cad per un totale di 9,00 Km )
• Giro del Parco di Trenno nella totale oscurità, nebbia e freddo ( 9,5 Km )
• TOTALE Km 28,00

In più dovevo provare i rifornimenti così ho preso un GEL 15 minuti prima della partenza, poi mezzo gel al 18° e mezzo gel al 22° , il tutto con una bottiglietta si acqua da 0,5 lt consumata in totale per ¾. Nota positiva: nessun problema allo stomaco.

Devo ammettere che sono stati duri soprattutto psicologicamente: girare al parco di trenno al buio non è il massimo e più volte ho pensato di fermarmi, ma alla fine ce l’ho fatta e nonostante una certa stanchezza alle gambe la soddisfazione è stata tanta (soprattutto pensando che non ne devo fare più!!!!)

• 28 km in 2 ore 28 minuti 26 secondi ( media 5.17 ossia RM -2” ) – FC med 143 bpm (ultimo km alla “Tergat” ehehe in 4.59).

Ho deciso di impostare il ritmo maratona a 5.19 poi si vedrà in quanto capisco che la gara è lunga, ma non voglio nemmeno partire troppo piano.





Non potevo però chiudere la settimana con un solo (anche se lungo) allenamento! Così ho deciso di inserire delle ripetute in vista del 5.000 in pista di giovedì in sostituzione di una gara a Brugherio che comunque non sarei mai riuscito a correre per via di un pranzo con amici.

Con Alberto ci siamo trovati la domenica mattina sotto casa mia, abbiamo fatto un bel riscaldamento di 5 km a 5.40 per poi dividerci i compiti: io le ripetute da 2.000 e lui quella da 1.000.

Non le avevo mai fatte e devo dire che è stato faticosissimo, ma anche entusiasmante. La logica era tutta rivolta verso la gara di giovedì, volendo scendere sotto i 20 minuti ho diviso un 6.000 in tre ripetute con recupero di 3 minuti ( camminando e corricchiando ). Dovevo assolutamente stare sotto i 4 al km anche se di poco, ne è venuto fuori questo :

• 1° rip 2000 mt in 7.56 ( media 3.58 )
• 2° rip 2000 mt in 7.43 ( media 3.52 )
• 3° rip 2000 mt in 7.38 ( media 3.49 )

Non so se devo essere soddisfatto…pensando anche al lunghissimo di venerdì sera ( un giorno solo abbondante per il recupero).

Per giovedì sarà dura scendere sotto i 20 minuti anche perché questa mattina avevo un filo di febbre, ma io ci provo!

Anche Alberto è andato alla grande con una ripetuta a 3.50 e le altre a 3.55 e 4.05 ( correggimi se sbaglio ).

Domani scarico e poi si vedrà, da giovedì sera sarà un lungo riposo verso la maratona di Milano

martedì 4 novembre 2008

22

un primo BILANCIO





Dopo la mezza di domenica scorsa posso finalmente trarre il mio primo personale bilancio dopo 14 mesi....di corsa!

Ho ricominciato a correre “seriamente” ad Agosto 2007 dopo 6 anni di campionato amatoriale Libertas di calcio a 5 e corsette molto saltuarie.

Dopo un mese ho corso la Sgamelaà D’Vigezz, dopo 2 mesi la mia prima 10K competitiva e dopo 3 mesi la mia prima Mezza Maratona.

A settembre di quest’anno ho deciso di smettere con il pallone dopo l’ennesimo infortunio al ginocchio di giugno 2008 e le cose stanno cominciando a cambiare….

Oggi finalmente posso trarre un bilancio avendo “doppiato” alcune gare ed essermi fatto una certa esperienza tra allenamenti, gare ed “incidenti di percorso”.

Cominciamo con i numeri in maniera sintetica onde valutare i miglioramenti in maniera reale :

Sgamelaà D’Vigezz ( 26 km in montagna )

2007 2.51.00
2008 2.29.00 (ma in allenamento 2.20.00) in gara grossi problemi di stomaco


10K

30/09/2007 Dj Ten 45.12
05/10/2008 Dj Ten 42.08

28/10/2007 Trofeo Montestella 45.04
26/10/2008 Trofeo Montestella 41.59


Mezza Maratona

4/11/2007 Mezza di Cesano Boscone (MI) 1.40.25
2/11/2008 Mezza di Cesano Boscone (MI) 1.36.15

In totale dal 4/11/2007 al 2/11/2008 ho corso 8 mezze maratone


Allenamenti

Ad oggi ancora 2 volte alla settimana più la gara della domenica fatti a sensazione, senza seguire nessuna tabella, il più delle volte senza seguire un filo logico


Incidenti di percorso
  • Bronchite a gennaio 2008, senza allenamenti per 3 settimane piene
  • Periostite tibiale, fermo 2 settimane, corso con un male cane per un mesetto – ho ripreso alla grande con il cambio delle scarpe (dalle Stratos alle Cumulus) e con la mezza maratona del Lago Maggiore il 9/03/2008
  • Leggera lesione del legamento collaterale del ginocchio destro durante una partita di calcetto a giugno 2008, fermo 2 settimane

Obbiettivi a breve termine / inverno 2008 ( Dic 2008_Mar 2009 )
  • Aggiungere il terzo allenamento settimanale più la gara della domenica
  • Scendere sotto i 20 minuti nel 5.000 in pista
  • Correre un 400 in pista
  • Tenere un ritmo di 4.30 min/km nella mezza maratona
  • Terminare in maniera dignitosa la mia prima maratona possibilmente sotto le 4h
  • Raggiungere un feeling con la maratona per poi correre quella di Roma a marzo 2009 con magari qualche piccolo obbiettivo di tempo
  • Fare bella figura nei cross invernali ( Monga a Bereguardo e se riesco tutto il Brianzolo )

Obbiettivi a lungo termine
  • Raggiungere i 39 minuti e 59 secondi nella 10K
  • Raggiungere 1 ora 29 minuti e 59 secondi nella mezza maratona
  • Varie et eventuali …..

Peso ed effetti collaterali

Sono andato indietro nel tempo e con sicurezza posso dire che ai primi di luglio 2007 pesavo qualcosa come 79 kg – oggi ne peso 67

La corsa mi consente due cose di primaria importanza :
• Divertirmi e scaricare tanto tanto stress dovuto al lavoro
• Mangiare più di prima senza ingrassare

Non ho più mal di schiena e in generale sto molto meglio rispetto a prima –

Amici

lo so, è una parola grossa, ma posso dire di aver gettato le basi per delle belle e durature amicizie. Con il Road ho conosciuto tanta gente simpatica. Su tutti sicuramente i miei compagni di allenamento e da poco anche di merenda Cristiano e Alberto con i quali ho raggiunto sicuramente un bellissimo feeling!

Ho ricominciato a scrivere dopo anni e aperto un mio Blog che mi ha fatto conoscere tanti meravigliosi runner come voi.

Direi che il bilancio è nettamente positivo, ma siamo solo all’inizio e questo mi da un’enorme carica per continuare e per migliorare.


domenica 2 novembre 2008

19

Un PB sofferto alla Mezza di Cesano Boscone





Oggi sono contento per il personale, ma non certo come i PB battuti sulle 10k, forse speravo di fare qualcosa di meno, ma 2 minuti e mezzo di miglioramento non sono certo da buttare via, anzi….

Durante la Mezza di Cesano Boscone ho capito però alcune cose che dovrò analizzare con cura nei prossimi 6 mesi :

1. Preferisco di gran lunga le gare veloci dai 10k in giù, mi danno delle emozioni che la mezza non riesce ancora a pareggiare.
2. Miglioro di più nelle gare veloci, penso che per arrivare all’ora e mezza devo lavorare tantissimo e non posso più pensare di correre “a sensazione” e solo 3 giorni su 7.
3. Il mio stomaco patisce le lunghe e anche oggi (senza vomitare) ho fatto gli ultimi 4 chilometri da incubo rischiando un mega-rigetto all’arrivo (cosa che poi non è successa).
4. Alla Maratona a ritmi più blandi non dovrei aver problemi ai ristori fino al 30esimo, ma dopo? Buio totale…..

Per la cronaca questa mattina il tempo era ideale: un bel freschino e un cielo velato dal sole che ti faceva correre tranquillamente in canotta (io comunque la magliettina tecnica sotto l’ho messa). Durante la mattina la temperatura si è alzata e dai 10°/12° si è passato addirittura a 16°.

Il gruppo ROAD, immancabile, era bello carico e Ferdinando che al momento non è in forma si aggrega a me sperando di riuscire a stare intorno all’1.35/1.36 ( lui comunque ha un PB di 1.32 fatto proprio qua lo scorso anno ).

Cristiano visti i recenti problemi decide per la non competitiva di 12K insieme ad Alberto fino al bivio per la Mezza Maratona (Alberto chiuderà con un ottimo 1.44 viste le sue condizioni fisiche intasatissimo da un raffreddore arrivato il giorno prima, ma come dice lui “Io comunque sono QUI”).

Alla partenza troviamo alcuni amici tra i quali Antonio di Onemarathonforcapasso con il quale scambiamo quattro chiacchere ( ma chi farà le foto?? ).

Finalmente lo sparo! Sono le 9.00 e questa volta tento di seguire scrupolosamente la tattica ( 4.30 costanti poi si vedrà, non penso comunque di tenerle ).

Non riesco a correre in modo costante ( 1° 4.25, 2° 4.22 ), cerco di rallentare un pochino, ma il 4° km è veloce ( 4.21 ) e mi rendo conto che pagherò questa partenza anche perché sento che non è la giornata giusta per “spaccare il mondo”.

Il 10k è tatticamente perfetto ( 45 minuti ), ma sono un po’ stanco e il Corso Europa di Cusago lo ricorderò per un po’ perché ho rifornito ( enervit effervescente che ancora gorgoglia ).

Durante il percorso incontro un runner con il quale abbiamo una conoscenza in comune, chiaccheriamo un po’, ma poi io cerco di allungare e tenermi le energie per la fine (illuso!!).

Sto calando e me ne rendo conto anche se lo stomaco sta ancora bene ( 12° 4.34 – 13° 4.37 – 14° 4.40 )….guardando il Garmin capisco che la cosa è lenta, ma inesorabile e ora arriva anche il male allo stomaco…..(poteva aspettare ancora qualche km….)

Entro a Muggiano e mi sento le gambe pesantissime, ma voglio reagire ( non posso darla vinta alla stanchezza e soprattutto allo stomaco ) e stacco un ottimo 15° 4.27 –

Mi giro e non vedo più Ferdinando, cerco di fare gara su quelli davanti, ma faccio sempre più fatica e dopo un 16° dignitoso corro un 17° a 4.41.

Il resto è un agonia, ma devo dire gestita molto bene (18° 4.32 – 19° 4.38 – 20° 4.41)……comincio a sentire gli Speaker e da lontano vedo il campo sportivo, non posso mollare ora, ma le sensazioni sono tremende mi sembra di correre sulle ginocchia………

Nell’ultimo chilometro cerco di dare tutto, ma non ho più nulla e allora scavo scavo e trovo un impensabile 4.20 grazie anche a Cristiano!

Entro nel campo sportivo e manca un giro di campo, sono cotto, ma lo sento incitarmi, mi dice di essere vicinissimo al suo personale ( non al mio!!! Che altruista!! ). Accellero e tiro fuori il poco che mi rimane allungando negli ultimi 200 m davvero alla morte ( dopo dovrò sedermi per un po’ e Cristiano mi toglierà il Chip, io non connettevo più ).

Una sofferenza tremenda, ma il mio personale l’ho preso e vado ad eguagliare anche il suo, incredibile lo stesso identico

1.36.16 – il mio personale polverizzato per più di 2 minuti

Il tempo verrà poi corretto in 1.36.15 sul sito championchip, ma io tengo 16 perché quando Cristiano tornerà in forma ripartiremo alla pari.

Mi riprendo bene, aspetto Daniele che riuscirà a stare sotto le 2 ore e con Alberto andremo al Pasta Party: peccato che avevano finito i condimenti !!

È stata una bella giornata, anche se non riesco ad essere contento al 100% - meglio significa che non sono del tutto soddisfatto e alla prossima mezza cadrà anche quest’ultimo PB!!

venerdì 31 ottobre 2008

7

NEVEEEEEEE !!!








Le previsioni parlano chiaro: sta arrivando la neve!!

Odio la pioggia, ma adoro freddo e neve. Quest'anno voglio fare tantissime ciaspolate non vedo l'ora!!




Calcola la tua velocità
 
Ore:
Minuti:
Secondi:
Metri:
Minuti/KM:
KM/h:
 

 Fonte www.tuttopodismo.it





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