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lunedì 29 settembre 2008

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Un Buon Allenamento ?







Ieri sera tornando dall'Umbria con 500 km sul groppone e grandi mangiate nel week per il matrimonio di un'amica ho messo le scarpette e sono andato a correre. Inanzitutto ho perfezionato il "mio" giro sotto casa inserendo un pezzo di sterrato di circa 300 mt. che trovo, essendo un anello, all'inizio e naturalmente alla fine e misurando 10K precisi precisi. Leggendo il post di Furio riguardante la cronoca della Maratonina del VCO decido di partire relativamente piano per poi andare in progressione di chilometro in chilometro. Per l'occasione mi porto anche la fascia in modo da monitorare le zone di frequenza cardiaca. Il tempo è bello e c'è tanta gente in giro. Il percorso fluido e collaudato: passa davanti al Castello Visconteo, si infila in una ciclabile per arrivare al paesino di Cisliano. Qui ci sono circa 1.000 mt da fare in strada (con pochissime macchine), giro alla rotonda di San Giacomo (5.000) e ritorno.

1 km 5.09 FC MED 130
2 km 4.58 FC MED 144
3 km 4.53 FC MED 148
4 km 4.43 FC MED 151
5 km 4.31 FC MED 156
6 km 4.31 FC MED 159
7 km 4.30 FC MED 159
8 km 4.14 FC MED 163
9 km 4.09 FC MED 164
10 km 4.14 FC MED 165

Devo dire che mi ha sorpreso positivamente questo allenamento (che finalmente abbia fatto qualcosa di mirato?), sono partito piano e avevo forze da vendere pur essendo stanco del viaggio e appesantito dalle tante mangiate a base di Umbrichelli al tartufo, faraona, palomba alla leccarda, penna al ragù d'oca ecc. ecc. Dall'ottavo al decimo è stata una bella progressione affrontata tutta sopra i 160 ( circa 164 ) con un piccolo picco a 170 quando ho tirato la volata. Il 10° chilometro è stato leggermente più lento solamente perchè affrontando lo sterrato e l'erba un pò alta non sono riuscito a spingere, per un pelo finivo nella risaia!! Tornato a casa stavo davvero bene e avevo recuperato alla grande. Ho notato che faccio una gran fatica sopra i 160, non avendo fatto nessun test penso che sia quello il confine tra soglia aerobica e soglia anaerobica.
Tutto questo mi carica positivamente per la DJ10 dove tenerò il mio PB, voglio assolutamente fare un 43 basso!


domenica 28 settembre 2008

0

1° assalto al Fantastico Quattro = NEIN !!


Chiaramente non ce l'ho fatta, ma va bene così e vi spiego il perchè! Tutto è cominciato con questa splendida foto scattata da mio padre alla partenza del 5.000 in pista al Campo Giuriati di Via Pascal a Milano. Generazioni a confronto: da 21 a 75 anni e come vanno i "vecchietti". Avevo già la sensazione di non poter correre con il Fantastico Quattro, ma perbacco volevo provarci e soprattutto volevo vender cara la pelle! Avevo alle spalle la Mezza di Monza che mi aveva procurato 3 vesciche e due allenamenti quello del martedì piuttosto faticoso e quello del mercoledì rigenerante. Sono le 13,00 tutto è pronto, siamo in 90 !! tutti nella stessa batteria. C'è anche Cristiano che si è liberato dal lavoro ed è venuto a provare un bel 5.000 in vista della DJ10. I primi 150 mt sono tremendi, sembra di muoversi nella tangenziale di Milano alle 8.00 di un giorno feriale e fatico a farmi strada, ma sulla linea di traguardo comincio a fare il ritmo.
Pensando di aver perso molto e per inesperienza seguo una ragazza molto più forte di me e il primo 1.000 lo percorro a 3.55. Capisco subito che il ritmo è troppo elevato, cerco di non guardare più il Garmin (ha sgarrato alla grande sulla distanza!) e sento mio padre che mi chiama i 400 mt. Tengo benino l'1.36 fino al 3.000 (12.06), ma a quel punto vedo il Fantastico Quattro allontanarsi. La stanchezza si fa sentire e ho le gambe dure, non voglio mollare penso tra me che se non lo conquisterò almeno cercherò di avvicinarlo il più possibile. Il 4° km è il più duro: per un attimo vorrei ritirarmi, ma non lo faccio e nonostante il calo vistoso ho rifiatato un pò e cerco di dare tutto nel 5°. A due giri dalla fine cerco di accellerare, ma vedo che le gambe non reagiscono troppo. All'ultimo giro sento mio padre che mi chiama la volata e allora dò tutto a costo di farmi scoppiare il cuore. Taglio il traguardo 20.25! In fondo come primo 5.000 in pista non è niente male anche se so di poter fare di meglio! La nota positiva è che la sera ho fatto 6 km rigeneranti senza problemi e il giorno dopo stavo molto bene. In più per la prima volta ho battuto Cristiano anche se in questo periodo lui sta ritrovando la forma. Ci daremo parecchio filo da torcere nelle prossime gare. Nel week end sono andato ad un matrimonio in Umbria, ho mangiato come un animale e non mi sono allenato. Stasera proverò a fare 10K sotto casa partendo piano per poi andare in progressione con il nuovo metodo che testerò proprio oggi: il "Furio Change" , ovvero un "feroce" cambio di ritmo da utilizzare a metà o 3/4 di gara. Vorrei utilizzarlo anche alla DJ 10 dove tenterò il mio PB. Domani il resoconto :-)

N.B. Durante il 5.000 il mio Garmin Forerunner ha sgarrato alla grande. Ha segnato addirittura 5.200 mt. Ho settato il livellamento del passo al Massimo, forse era da abbassare? Avete qualche consiglio in merico?

Byez!


mercoledì 24 settembre 2008

9

IL FANTASTICO QUATTRO - Introduzione





IL FANTASTICO QUATTRO non è un eroe della Marvel o un numero da giocare al lotto, IL FANTASTICO QUATTRO è la motivazione, è la passione, è la fatica. IL FANTASTICO QUATTRO è il mio sogno o meglio il mio obbiettivo che spesso e volentieri coincidono!
Piccola premessa: 25 anni fa ho cominciato con l’atletica, correvo gli 80 mt e promettevo pure! Peccato che il mio talento non veniva integrato da allenamenti seri. A quell’età si sa pensi solo a dirvertirti, la fatica la releghi sempre in secondo piano. Poi crescendo ti viene il chiodo fisso (immaginate quale sia….) e allora diventa molto difficile concentrarsi in uno sport dove la fatica è padrona. Ricordo ancora tante gare mai vinte, ma sempre piazzato e tutte le volte anziché salire sul podio andavo a divertirmi con gli amici, normale pensare ad altro a quell'età...

Poi è arrivato il lavoro e il servizio militare e piano piano sono cambiate tante cose. Ho capito che per andare avanti dovevo pormi sempre degli obbiettivi senza precludermi nulla. Il motto era vivere alla giornata si, ma con degli obbiettivi e che con la sola forza di volontà potevo arrivare dovunque, o quasi. Così ho fatto: nel lavoro, nella vita e nello sport. Lasciando perdere i primi due, analiziamo in poche parole lo sport. Nel 2000 mi sono inventato “calciatore” di calcio a 5 (mai toccato un pallone in vita mia) e siccome le amichevoli non mi bastavano più mi sono posto come obbiettivo la partecipazione con una squadra creata da me ad un campionato amatoriale. In pochi anni doveva vincere qualcosa e arrivare ai vertici. Detto fatto ho raggruppato alcuni amici fidati e dopo vari esperimenti ci siamo iscritti ad un campionato del circuito Libertas. Non vi dico il primo anno com’è andata, ma quest’anno siamo arrivati ai vertici dei Playoff e in 7 anni abbiamo collezionato 6 coppe di cui 3 per il FAIRPLAY delle quali io, da capitano, ne vado orgoglioso. Porsi degli obbiettivi ha però un limite, una volta ottenuti i risultati è come una droga, vuoi sempre averne di più. Così ho lasciato la squadra di calcio in buone mani e mi sono posto altri traguardi e qui entra in gioco IL FANTASTICO QUATTRO. 
Ad Agosto dello scorso anno è arrivato LUI, si proprio LUI “IL FANTASTICO QUATTRO”, ero appena tornato da una vacanza in Corsica, davvero come un sogno di mezz’estate…..
A dir la verità ero un po’ disorientato, il primo amore non si scorda mai ed è stata come una freccia nel cuore. Non correvo da tanto tempo avevo ancora qualche problema per una lesione alla caviglia procurata un anno prima in una gita in Val Grande ed ero appena guarito dal rischio di distacco della retina!! Ma quando l’obbiettivo chiama è troppa la sua forza e tornare a calzare le scarpe da podismo dopo tanti anni è stato davvero emozionante. Farlo poi sul serio davvero appagante!
La mattina seguente le mie ASICS già scalpitavano, anche loro non capivano come potevo calzarle solo per camminare. Erano tristi da mesi, da anni, ma quella mattina sembravano sorridere…..sembravano parlarmi e dirmi “dai Luciano che corriamo….dai che ci divertiamo”……
Ho cominciato subito a studiarmi qualche percorso sotto casa e da lì è iniziato tutto, era metà agosto del 2007 e la prima corsa l’ho fatta a 6.40 al chilometro faticando tantissimo …….due mesi a correre in solitaria (bellissimo) e il 4 di novembre dello stesso anno la prima Mezza Maratona, a Cesano Boscone (MI) chiusa in 1.40,28 con un sorriso stampato in faccia per giorni....

Poi ho cominciato a frequentare il Road Runners Club e a novembre dello stesso anno  il campo sportivo XXV Aprile di Milano dove ho avuto l’onore di conoscere tantissimi amici, tra tutti i miei fidi compagni di allenamento, ma anche di merende Cristiano e Alberto.




Il mio spirito competitivo si stava risvegliando da 20anni di letargo e allora sono sono iniziate le gare e le sfide, la bronchite, la periostite, il male alla caviglia, il voltaren, il ghiaccio, le creme antisfregamento, il Garmin Forerunner 305 e infine l’infortunio al ginocchio alla mia ultima partita di calcetto…..e ora il Blog e l'addio (quasi) definitivo al calcio.
L’atletica mi ha ripreso e mi sono trovato come dentro un vortice e tutto anche grazie a LUI al FANTASTICO QUATTRO che mi ha fatto provare delle grandissime emozioni.

Penso che abbiate capito già dal titolo chi è IL FANTASTICO QUATTRO: a mio parere è il muro che distingue un runner medio da un runner evoluto. Quante volte ho sentito questo negli spogliatoi, durante un allenamento, una gara o solo leggendo le riviste di settore. Io l’ho sognato e me lo sono posto come obbiettivo. Non aveva un volto, ma assomigliava ad una poesia di Eugenio Montale. Solo che lui non rappresenta il male di vivere, rappresenta il riscatto, la grande voglia di arrivare e di superare muro dopo muro le difficoltà.

Dopo un anno di rodaggio e apprendistato posso giocare finalmente le mie carte e partire all’assalto. Lui è veloce, lui è sgusciante, alle volte è anche invisibile, sa essere cattivo e duro, può darti delle grosse gioie, ma anche dei dolorosissimi dispiaceri, ma io sono determinato e appena ne avrò la possibilità la coglierò al volo e lo batterò!
L’obbiettivo è correre 4 al chilometro dal 5.000 alla Mezza Maratona. Quanto tempo ci vorrà ? Non lo so, non mi pongo limiti di tempo. Di una cosa sono certo: ce la metterò tutta!
Spero di non rimanere bloccato all’introduzione, spero di scrivere altri capitoli del FANTASTICO QUATTRO, ma questo dipende tutto da me, dalle mie gambe e dalla mia testa.



lunedì 22 settembre 2008

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Mezza di Monza



La Mezza di Monza mi ha impressionato positivamente! Non l’avevo mai fatta, me l’avevano raccontata come molto dura, piena di sali-scendi, curve a gomito e cambi di pendenza: avevano ragione! Il 19° è stato il più duro con due sottopassi che mettevano davvero a dura prova le gambe già parecchio provate.
Sono contento a metà o come dice Trapattoni sono completamente d’accordo a metà, ma in questa Mezza vedo il bicchere mezzo pieno!
Sono partito con l’intento di fare 1.40 senza forzare, cercando comunque di non precludermi nulla o quasi. Fino al 15° stavo abbastanza bene, Simone teneva l’andatura ed è stato gentilissimo a spalleggiarmi fino all’ultimo ristoro. Poi lui ha allungato, stava bene e c’è ancora un abisso tra noi (gli ultimi 5 km li ha fatti in 20 minuti!), io invece ho rallentato; un po’ perché ero in riserva e un po’ perché non volevo forzare (non sarei comuque mai riuscito a stargli dietro!!). L’obbiettivo è il 2 Novembre alla Mezza di Cesano Boscone dove cercherò di abbassare il mio primato personale.
Gli ultimi chilometri sono stati faticosi nonostante il calo di ritmo, chiudendo comunque eguagliando il mio PB ( 1.38 ). Ecco il bicchiere mezzo pieno! Senza nemmeno fare la volata e con Linus davanti di pochi metri.
Il percorso è davvero eccezionale: i primi 5 km li fai in pista, poi è tutto parco con un’aria pulita che ti spinge a correre forte, l’ultimo chilometro è in parabolica e qui non capisci come le FORMULA 1 riescano a stare in pista a quelle velocità! L’organizzazione veramente all’altezza così come i ristori (mi sono portato a casa un bel po’ di powerade, acqua lilia e succhi di frutta!).
Il nostro gruppo impressionante 106 podisti e tutti all’arrivo!
Ora sono tutto concentrato per giovedì dove tenterò nel 5.000 in pista di fare 20 minuti (primo grande vero obbiettivo da quando ho iniziato a correre). Se non ce la farò pazienza, io sono uno che sa aspettare…..

Ho messo un articolo anche sul sito PODISTI.NET per chi volesse leggerlo Cliccate QUI

lunedì 15 settembre 2008

10

2° GIRO DA PAURA




Ragazzi che gara! Ci sono voluti 2 giorni per riprendermi, ma sabato non pensavo assolutamente di fare il tempo che ho fatto.
Ci ho riflettuto tanto, ma alla fine ho rinunciato alla 10 km x 1 litro di Masera in Valle Vigezzo un po’ per il tempo, ma un po’ anche perché volevo provare una gara veloce, volevo vedere quanto avevo perso (o guadagnato?) con gli allenamenti fatti nelle ultime due settimane di agosto in Valle Vigezzo.
Sabato pomeriggio ero bello comodo sulla poltrona di casa, ma allo scoccare delle 18.00 prendo l’auto e mi dirigo (un po’ assonnato) all’Idroscalo di Milano per la partenza del 2° Giro Da Paura.
Sono 6 km certificati FIDAL, crono affidato al microchip della OTC Como e la gara da quest’anno viene inserita nel circuito delle Corrimilano.
All’atto dell’iscrizione trovo un po’ di amici tra i quali Lorenzo, Ghido, Mario e Ferdinando. Lungo riscaldamento (forse troppo) di 2 km, non piove il clima è davvero ideale!
Alle 19.30 o poco più si parte, siamo davvero tanti e non è facile districarsi tra i corridori, rischio addirittura di inciampare su una scarpa (!?) persa da qualcuno…..
Provo a fare il ritmo, sto bene e tento un’andatura mai provata. 1° km in 4.08, non credo al mio Garmin soprattutto per il fatto che sto bene e tengo……per me che ero abituato ad un’andatura di 4.30 mi sembra di volare, le gambe girano, il fiato è forte, l’emozione è grande! Intorno a me vedo gente mai vista! Gente che corre forte, gente magra, muscolosa :-)) Incredibile! Al 2° km prendo addirittura una ragazza abituata a vincere le gare!!! Pia illusione naturalmente perché al 3° km mette la freccia e mi semina…..ma io tengo il ritmo iniziale! Alzo un po’ l’andatura, ma solo perché il percorso è nervoso, ci sono un paio di ponticelli da attraversare e tutto il tragitto fronte tribune è sullo sterrato …..2° in 4.00 (non ci credo), 3° in 4.07, i successivi 2 km sullo sterrato rispettivamente 4.14 e 4.19 (c’è anche un piccola salita che mi indurisce un po’ le gambe), ma il bello deve ancora arrivare…..
La stanchezza comincia a farsi sentire e a circa 800 mt dal traguardo Mario da dietro mette la freccia e lancia la volata, non ne ho, ma non posso mollare così cerco di reagire, ma le gambe non sono d'accordo, mentalmente mi deprimo anche un po’ (noooo). Alzo la testa e vedo la canotta di Ferdinando a 30 mt da me, mi scatta qualcosa dentro e allungo ….lo affianco, lui non molla, c’è un piccola discesa e allunga, io sono alla frutta o quasi…..giriamo un angolo e a 200 mt vedo il traguardo: a questo punto tocca a me e lancio una volata degna di quando avevo 12 anni e gareggiavo sugli 80 mt. Recupero posizioni supero Ferdinando e per 4 secondo non prendo Mario……il tappeto del chip suona, mi blocco e guardo il crono: 24.36 …..non credo ai miei occhi, ultimo km in 3.52…..sono talmente contento che non riesco nemmeno a parlare (media 4.06!!).
Scusate l’emozione, ma il salto di qualità che tanto aspettavo forse comincia a materializzarsi. Non sono nemmeno stanco, non bevo e salgo subito in macchina devo essere ad una cena per le 21.00 alla trattoria milanese (non vi dico quanto ho mangiato).
Il giorno dopo mi sono fatto una bella tapasciata rigenerante di 13 km a Corsico che mi ha sciolto le gambe. Ora sono pronto per la Mezza di Monza senza patemi di tempo.
Il morale ora è alto, devo stare con i piedi per terra perché so di essere all’inizio, ma sabato sera ho veramente provato una grande emozione “DA PAURA”



venerdì 12 settembre 2008

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LE MIE GARE - Prossimi Appuntamenti


La nuova stagione si preannuncia frizzante e piena di sfide! Oggi ho fatto la visita medica e fortunatamente mi hanno dato l'idoneità, non che avevo dubbi, ma non si sa mai :-).
Ora sono pronto, non vedo l'ora di vedere i progressi (se ci sono) fatti duranti i miei allenamenti in montagna e chissà....
Purtroppo ho rinunciato definitivamente alla 10 km x 1 litro a Masera dove, magari, potevo conoscere il grande FURIO, ma la Svizzera non sbaglia mai e le previsioni recitano pioggia, pioggia e ancora pioggia.
I prossimi appuntamenti, salvo cause di forza maggiore, saranno i seguenti :

  • Sabato 13 settembre 2008 ore 19.30 "GIRO DA PAURA" presso l'Idroscalo di Milano. 6 Km "alla morte" per questa ormai classica del circuito CORRIMILANO
  • Domenica 14 settembre 2008 ore 9:00 15° Trofeo sagra di Corsico (MI). Classica tapasciata non competitiva molto bella di 13 km vicino a casa.
  • Domenica 21 settembre 2008 ore 9:30 "MEZZA di MONZA". Finalmente la mezza maratona! Un circuito nervoso, ma molto affascinante per testare subito muscolatura e velocità. Del gruppo siamo una cinquantina, quindi si preannunciano grandi battaglie post ferie.




  • Giovedì 25 settembre 2008 ore 13.00 al Corrigiuriati si corre il "Memorial Piero Garimoldi" presso il campo sportivo GIURIATI Via Pascal (città studi) Milano. Dove scaricherò tutte le mie ambizioni sul 5.000 in pista!
  • Domenica 5 ottobre 2008 ore 9:20 "DEEJAY TEN" valevole come campionato sociale della nostra societa sui 10.000 su strada. Non posso cerco perdermela per attaccarre il mio PB sulla distanza ( 44:20 ).

To Be Continued.....
Lucky_73

lunedì 8 settembre 2008

5

Corsa Podistica dei 5 Laghi - Parte 2 -


Questa corsa l’avevo notata in una pubblicità su internet e dopo la Sgamelaa di domenica scorsa volevo chiudere in “bellezza” la stagione delle corse in montagna/collina con una bella gita al lago!, ammetto di averla sottovalutata: i laghi c’erano ed erano bellissimi, ma era pieno di salite alcune particolarmente dure sia su asfalto che su sterrato. Il terreno reso impervio dalle pioggie recenti e le discese piuttosto aspre hanno completato il tutto. Una delle cose che trovo più difficile è la corsa in discesa su sterrato in quanto la concentrazione per non farsi male è altissima e dopo i vari infortuni alle caviglie patiti nel calcetto ci vado con i piedi di piombo (in tutti i sensi).
Domenica mattina sveglia alle 6.30, colazione (che poi sarà la mia rovina) alle 7.00 con 12 biscotti al Plasmon e un The Verde arricchito con Ginseng, Cola e altro.
Daniele mi sta già aspettando sotto casa, circa 50 minuti e siamo a Ivrea (TO).
Il tempo è buono, non fa caldo, c’è un bel vento, ma l’umidità si sente. C’è parecchia gente, a occhio circa 600 e sembra tutto organizzato benissimo tranne che Daniele non risulta negli elenchi degli iscritti (nonostante la pre-iscrizione effettuata venerdì) e gli tocca perdere un po’ di tempo.
Alle 9.30 si parte, l’ambiente è fantastico e i primi chilometri sono nel centro di Ivrea con già qualche sali-scendi. Usciti dal centro comincia il percorso collinare con salite non eccessive su asfalto; nel frattempo cominciano a comparire i laghi (bellissimi!!). La sensazione non è eccezionale, ho lo stomaco che non è a posto, ma corro e le gambe girano, riesco tranquillamente a stare sotto i 5 al Km nonostante il percorso sia bello ondulato. All’innesto del primo sterrato occorre stare concentrati in quanto è una bella discesa al lago, io l’ho presa forte e quasi ci finivo dentro (e meno male che uso cautela nelle discese!)……corro bene e il paesaggio diventa sempre più bello! Seguono altre salite con uscite ed entrate nei boschi da far sembrare il tutto un gigantesco evento naturalistico. Alle volte sembrava davvero di correre in un’oasi del WWF!! Al 10° chilometro passo in 50 minuti e sto bene (a parte lo stomato), ma non sento segni di cedimento. Al 19° invece la tragedia: il male allo stomaco aumenta e la colazione comincia a farsi sentire tutta sulle gambe: cedo di schianto!. Le salite non mi aiutano e cammino parecchio. A 2KM dalla fine l’orgoglio mi spinge a reagire, torno a correre il paesaggio è troppo bello ti coinvolge a 360° e non penso più a nulla…….all’ultima salita comincio a sentire che il traguardo è vicino e spingo chiudendo con un modesto 2.19 ( speravo almeno in un 2.10 ), ma non importa il peggio deve ancora arrivare……..A fatica ritiro le due bottiglie di vino, i due Yogurt e torno alla macchina. Dallo stomaco sento brutte sensazioni e faccio fatica a camminare. Tempo di cambiarmi e rigetto 3 volte, mamma mia sto malissimo, tutta la colazione…..fortuna che sono riuscito a terminare la gara. È la seconda volta che mi capita, ma così male non ero mai stato ….devo assolutamente capire il motivo e mettere mano all’alimentazione. Certa gare vanno preparate con cura anche da quel punto di vista. Arriva Daniele, distrutto, ma felice. A lui lo stomaco non fa male: beve, mangia lo Yogurt con un po’ di invidia da parte mia che invece sono bianco come un lenzuolo appena lavato con l’omino! A Biandrate prende lui la guida perché io quasi mi dissolvo ……a casa salgo sulla pesa e da 68/69 Kg che sono il mio peso attuale la bilancia indica 65,9!!!.....pazienza piano piano sto meglio, mi integro e la sera una bella pizza con gli amici!!!. Oggi sono in forma smagliante pronto per l’allenamento di domani con Cristiano e Alberto!
La prossima domenica dovrei fare la 10KM con 1 Litro a Masera nella “mia” Val D’Ossola in occasione della Festa dell’uva, non vedo l’ora!

Chiudo consigliando a tutti questa corsa, una 24 Km con gli attributi con dei paesaggi davvero spettacolari. Ci sono tratti nei boschi dove davvero dimentichi tutto e rimani avvolto in un’aura di estasi e profumi indescrivibili.

È disponibile la classifica completa a questo indirizzo:
http://www.wedosport.net/pub/cf/vedi_classifica.cfm?gara=13233
E un breve filmato a questo indirizzo:
http://www.youtube.com/watch?v=0mMPdMHe_x0

Lucky_73

domenica 7 settembre 2008

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Corsa Podistica dei 5 Laghi - Parte 1 -

Sono talmente stanco che fatico a ricordare i posti che ho visto,  soprattutto gli ultimi 5 KM sono stati durissimi, per non parlare del dopo gara: ho vomitato non una, ma quattro volte e sono stato malissimo. Ho portato a termine la gara, ma a che prezzo: 2 Kg solo nel dopo gara (da 68/69 Kg che è il mio peso sono passato a 65,9 Kg e non riuscivo a reidratarmi.
A questo punto dopo lo stesso problema avuto alla Sgamelaa (ma in forma nettamente minore) comincio a pensare di sbagliare totalmente la colazione e vorrei un consiglio da voi.
Inanzitutto corro da un anno e sono passato da 76 Kg a 68/69 Kg senza nessun tipo di dieta o cambiamento di alimentazione (mangio esattamente come prima).
La colazione pre-gara la faccio solitamente 1,5/2,00 ore prima dello sparo e nelle utime due gare consisteva in:

  • Sgamelaa 26Km (dove ho vomitato una sola volta): The Verde con 2 cucchiai di miele, due fette biscottate integrali con marmellata di mirtillo. (l'ho fatta però 1,5 ore prima del via)
  • Corsa Podistica dei 5 laghi 24Km: 2 ore prima: the verde con ginseng e altre robe con però 12 biscotti al Plasmon ehehe (li adoro).
Per chiudere io che pensavo di andare a fare una scampagnata al lago mi son trovato anzichè i 5 laghi, i 5 colli !! Ora parola d'ordine scarico, scarico, scarico.......

sabato 6 settembre 2008

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CLASSIFICA della Sgamelàa D'Vigezz 2008

Per commenti e classifica della "mitica" ecco il LINK



La Pioda di Crana dalla Cima di Fraccia


venerdì 5 settembre 2008

2

CORSA PODISTICA DEI 5 LAGHI





Ho appena finito le operazioni di pre-iscrizione !!
Questa mattina ci siamo mandati penso 40 SMS, ma alla fine io e il Capitano Dan abbiamo deciso che per preparare la prima maratona della nostra vita dobbiamo fare fondo :-))
Così domenica mattina sveglia alle 5.30 destinazione Ivrea (TO) e pronti per questa gara che si preannuncia davvero fantastica!
Il resoconto al più presto!
Lucky

Dan alla 10K di Zeloforamagno "In Gir Ala Cava" del 2007

giovedì 4 settembre 2008

0

22° Campionato Brianzolo di Corsa Campestre 2008

Sono passati ormai dei mesi, ma io ho appena deciso di aprire un BLOG e lo posto adesso! :-)
Il Road Runners Club Milano si impone nel 22° Campionato Brianzolo di Corsa Campestre 2008 con 16.704 punti. Al secondo posto il G.S.A. Corno Marco Italia Lecco.
Anche io ho dato il mio piccolo, piccolissimo, microscopico contributo arrivando in ordine :

  • 10° si, ma partendo da fondo!! :-) a Seveso
  • 8° sempre partendo dal fondo e dopo una grande volata con Alberto e Luigi altrimenti ero sestultimo :-) a Villasanta
  • 11° sempre dal fondo a Carate Brianza
come vedete in continuo miglioramento eheheeh, qualcuno diceva che gli ultimi saranno i primi, il Barone invece che l'importante è partecipare; per me l'importante è divertirmi e questo è davvero fuori dubbio!!!

Ho raccolto alcuni video fatti dal nostro Capitano Trinks e dal grande regista Attilio.

BESANA BRIANZA 12-01-08 by Trinks


GIUSSANO 19-01-08 by Attilio40


SEVESO 09-02-08 by Attilio40


VILLASANTA + Premioazioni 23-02-08 by Attilio40

mercoledì 3 settembre 2008

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35° Sgamelaa D'Vigezz





Finalmente è arrivata!!
Il 31 Agosto si è svolta in Valle Vigezzo (VB) la 35° Sgamelàa d’Vigezz, una corsa in montagna (per me La corsa in montagna) che ogni anno porta tanti concorrenti nella splendida valle dei pittori, quest’anno addirittura 1.087 di cui 675 sul percorso dei 26KM e 312 su quello di 5KM per i piccoli runners.
La gara si snoda attraverso i Comuni e le frazioni della valle da Santa Maria Maggiore per poi passare a Druogno, Buttogno (dove c’è la prima salita da non sottovalutare), Crana (CASA MIA!!), Toceno (2° salita), Vocogno, Craveggia, Malesco, Villette (3° salita), Re e Malesco (gli ultimi 9/9,5 KM che mettono a dura prova muscoli e fondo essendo tutto un sali scendi su sterrato con già 17 KM sulle gambe), infine l’arrivo al centro del fondo Alfredo Sartori di Santa Maria Maggiore.
Quest’anno ci sono state diverse variazioni sul percorso.
La più rilevante è stata l’introduzione dello sterrato da Re fino all’arrivo escludendo un breve tratto a Malesco che ha reso sicuramente la gara più dura rispetto allo scorso anno.
È stata invece confermata la prima salita di Villette, già introdotta lo scorso anno, a scapito della storica più corta, ma ben più dura!

In parte sono d’accordo con questi cambiamenti in quanto nel 2006 era stato eliminato tanto sterrato a favore dell’asfalto, colpa, in parte, della costruzione della pista ciclo-pedonale e quindi con l’inevitabile asfaltatura del tratto Re-Santa Maria Maggiore-Orcesco.
Quest’anno forse è stata più “Sgamelaa” , si è tornati all’antica ricetta e il fascino è aumentato.
Il finale invece non mi è piaciuto per niente e l’inserimento dell’ultima salita a pochi metri dal traguardo mi è sembrato esagerato e fuori luogo.

Andando in Ossola da quando sono nato l’attrazione per questa corsa mi colpisce inevitabilmente tutti gli anni, i ricordi di quanto ero piccolo e vedevo mio padre prepararla con i suoi amici mi rincorrono, i suoi paesaggi mi stregano, la folta partecipazioni mi incentiva e quest’anno volevo prepararla per benino se non che mi sono fatto 16 giorni in America a base di hambuger, patatine fritte, Bagels farcite con uova e pancetta che hanno lasciato inevitabilmente il segno.
Sulla linea di partenza trovo diversi amici, alcuni che non vedevo addirittura da anni, poi da lontano mi appaiono dei pantaloncini famigliari, di un blu un po’ scolorito, un blu ROAD!!
Mi saluta lo guardo bene e non posso sbagliare: è il COMPA!!
Ormai il COMPA è un MUST, da quando ho iniziato a correre lo becco a tutte le gare: città, lago, montagna, 5KM, 10KM, 21KM, 26KM….per lui non ci sono limiti!!
Quattro chiacchere sul percorso della gara e sul tempo previsto e si parte! Sono le 9.32!

Il tempo era l’ideale: cielo coperto temperatura accettabile. Non ho dormito molto, ma il giorno della gara sto bene e tento almeno di arrivare per mezzogiorno!
Purtroppo è una corsa che sento molto e pur avendola fatta tutta in allenamento 13 giorni prima con un tempo di 2.20 chiudo in 2.29 camminando gli ultimi 3 chilometri.
I motivi? Sicuramente sono arrivato un po’ stanco e a Malesco mi ha attaccato un po’ di mal di stomaco che mi ha bloccato le gambe.
Fa niente! Riproverò il prossimo anno cercando di non esagerare negli ultimi giorni di allenamento e facendo colazione almeno 3 ore prima della partenza!
La cosa fondamentale è che, come al solito, mi sono divertito e che non vedo l’ora di riprovarci il prossimo anno, con più esperienza, con più allenamento e chissà cosa verrà fuori…..
La nuova stagione inizia e non vedo l’ora di correre, di gareggiare, di divertirmi…..
Alla Prox!
Lucky_73

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 Fonte www.tuttopodismo.it





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