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Dedico questa gara a Barbara, la mia ragazza da 15 anni che odia correre, ma che è venuta a Roma, mi ha seguito e fotografato in gara e mi ha riportato in albergo quanto stavo così male che quasi non mi reggevo in piedi. Troppo facile dedicare le vittorie, io questa maratona l'ho finita soprattutto per Lei che era al traguardo ad aspettarmi, che ha sopportato tutti i discorsi di podismo in qs week end e che sopporta tutti i giorni la mia malattia per questo sport
Domenica ho perso come anarchico, ma forse ho portato a casa la miglior gara da quanto ho cominciato a correre.
A mente fredda posso dirlo, ma voglio anche spiegarvi bene come sono arrivato a questa conclusione.
Mi sto ancora leccando le ferite, il piede è dolorante, ma non mi preoccupa più di tanto. Sono invece già pronto a ripartire più motivato che mai con un piccolo conto in sospeso con la maratona che salderò a tempo debito. (il passaggio alla mezza in 1.42.40 fresco come una rosa però è stato bello! ehehe)
Partiamo con le considerazioni: domenica la corsa mi ha presentato un conto salatissimo, gli errori a questo punto vanno analizzati bene dato che ne ho fatti tanti.
1. Fascite Plantare e San Pietrini 1-0
se dal punto di vista paesaggistico è forse la miglior gara al mondo, dal punto di vista del terreno è senz'altro la peggiore. Per chi soffre di fascite plantare è un'agonia. Al 25K ha comiciato a risvegliarsi piano piano, al 30K ho dovuto operare un forte rallentamento perchè il dolore insisteva e appena dopo il 35K l'ennesima fitta mi ha letteralmente bloccato. In quel momento ho controllato il cronometro ed ero ancora in linea per poter fare 3 ore e 30. Dal 35K in avanti è stata una lunga e sofferta agonia perchè alla fascite si è unito il mal di stomaco. Avevo un tale malessere che ho rigettato due volte (la seconda addirittura a 50 mt dall'ultimo km!!) - Rimane da verificare cmq questa mia "debolezza" di stomaco che avviene puntualmente SOLO sulle distanze over 25K.
In quei momenti pensi a ritirarti, pensi di non farcela, senti le gambe che si raffreddano e si induriscono e fai addirittura fatica camminare, ma la cosa più umiliante, la cosa che davvero ti distrugge dentro sono i sorpassi che subisci, gli spintoni da gente che sta correndo. In quel momento ti senti davvero uno zombie. Mi veniva quasi da piangere! Ho fatto un conto su TDS che sono stato passato da circa 5.000 persone!!! E poi i PACER....in serie sono stato doppiato dal 3.30, dal 3.45, dal 4.00 e per un pelo arrivava anche il 4.15 e ogni volta il gruppo era foltissimo e ricevevo spintoni su spintoni ...( MIC mi può capire molto bene )
Gli ultimi 2195 mt sono stati i peggiori, sentivo i canti delle sirene per convincermi al ritiro, ad ogni ambulanza ci meditavo ben bene perchè il vento mi penetrava dentro nello stomaco e avevo un malessere bruttissimo. Ad un certo punto mi sono fermato, mi sono piegato sulle ginocchia e ho meditato di farla finita (nel senso di ritarmi :-))))), ma poi ho pensato di non mollare e che tutto questo presto sarebbe finito. Poi ho visto il Garmin che mi dettava un ritmo che nemmeno camminando in salita.....14,00 min/km....Mancava ancora mezz'ora.....
Sento un signore del pubblico che mi dice "Daje Daje Milano, Daje Milano" , io mi giro e gli dico in milanese "Cazzo ciò un male della madonna al piede" ...ci facciamo due risate....
Mi passano degli stranieri che mi incitano. Mi passano gli amici del Road che si girano esterefatti a vedermi così .......mi passano tutti, ma io al traguardo voglio arrivare!
Ad un km dal traguardo mi passa l'amico Cristiano che chiuderà appena sotto le 4 ore la sua prima maratona esterefatto esclama "Luciano, Luciano, ma che è successo" ...non sapeva cosa dire...io gli faccio "Vai Vai" ....poi mi apparto e vomito!! :-)) - Ormai non ho più nulla in corso, sono disidratato e con un fazzoletto di carta in mano mi accingo a percorrere l'ultima salita prima del traguardo. Mi sembra il K2!!
Chiudo sul traguardo camminando (novità assoluta) con Arturo di OneMarathonForCapasso che mi chiama e mi fotografa! Maledico Roma e la maratona in generale (si sa a mente calda non si ragiona).
Ancora adesso sento i San Pietrini all'interno del piede destro...
2. Anarchia in generale sfociata con la follia di 3 gare in 7 giorni 2-0
Micio ha ragione...
Fascite a parte non posso correre una maratona dopo aver fatto 3 PB in 7 giorni su gare molto impegnative: una maratonina, un 5.000 in pista, una 10K simil-campestre.
Il fiato non è mai stato un problema, ma già al 15esimo le gambe non erano brillanti e le sentivo pesanti.
Al 25esimo ho avuto il piacere di incontrare Gian Carlo con il quale ho scambiato quattro chiacchere, stavo bene, ma qualcosa di negativo stava cominciando a materializzarsi.
Mentre parlavo sentivo degli strani stimoli provenienti dallo stomaco e le gambe perdevano brillantezza. Piccoli dolori all'arco plantare facevano capolino.
Speriamo di avere altre occasione per fare 4 chiacchere, Giancarlo ti faccio i complimenti per la linea! Un vero figurino! Nelle foto sembri più grasso!
Inoltre devo ammettere che ci azzecchi sempre con me! già domenica scorsa dopo la 10K con PB mi avevi scritto "Eri stanco... è un calo fuori dal mondo......."
Tutto questo l'ho pagato davvero a caro prezzo....
3. Preparazione molto approssimativa 3-0
Al punto 1 e 2 aggiungiamo 2 soli lunghi, tanta velocità e il mix è completo.
A Milano arrivavo da lunghi fatti cmq meglio e corse in montagna di parecchi km e si è visto. In scioltezza ho fatto 3.38 -
A Roma ho pensato, memore di quella scioltezza, di spaccare il mondo e invece è successo il contrario.
A Milano ho chiuso in progressione ( addirittura 4.30 l'ultimo km ) passando cadaveri su cadaveri, a Roma l'esatto contrario.
Il lato positivo è che ora conosco le due facce della maratona e comincio a capire tante cose che prima non consideravo. Spero che questo possa aiutarmi nel cammino verso una possibile maturità podistica.
Riflessione Finale
Rimane il conto in sospeso con questa gara che comunque non mi piace, ma che tra qualche anno potrebbe anche diventare un obbiettivo.
Sicuramente non la correrò più prima di Novembre 2010 perchè ora voglio concentrarmi su quella che più mi piace ovvero la velocità!
Per la resistenza c'è tanto tempo e io, come dice il Bress sono giovane! ( ehehe)!
E VOI BLOGGER? Purtroppo non sono riuscito a venire al Blogpoint. Troppo casino e tempo tiratissimo. Ci saranno spero tante altre occasioni...
Ho avuto però il piacere di conocere il Bress (cuccato immediatamente, simpaticissimo con quell'accento veneto, un vero personaggio, 4 chiacchere velocissime al deposito borse), Gian Carlo in gara (incredibile mi ha beccato al 25K in mezzo al casino) e Mathias che mi ha incitato prima dell'ultimo KM e ha cercato di sostenermi psicologicamente all'arrivo quando io stavo così male che non riuscivo quasi a parlare (GRAZIE!).
Un piacere enorme, ecco cosa accomuna ogni incontro con Voi !!
Prima di partire per Roma avevo detto "comunque vada sarà un successo" , e lo è stato!
Rimane un'esperienza fantastica sia dal punto di vista turistico con tutti i miei amici Road, sia dal punto di vista culinario (che mangiate!!), sia dal punto di vista atletico!
Ho apprezzato tanto gli SMS, le Email e i commenti sul post precedente. Nessuno però si deve dispiacere perchè per me è stata un'esperienza fantastica e positiva allo stesso tempo che sicuramente mi aiuterà nel proseguo della mia avventura podistica a non mollare mai nemmeno nei momenti più difficili .....
Grazie a tutti e come a Milano posso dire: ce l'ho fatta!