Multi Tabbed Widget
Visualizzazione post con etichetta Corse Campestri. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Corse Campestri. Mostra tutti i post

domenica 8 dicembre 2013

8

Recupero in corso …

IMG-20131201-00311Questa settimana ho fatto i salti mortali per riuscire ad allenarmi secondo tabella, a distanza ormai di anni (?) , mesi (?) non è semplice tornare sulla “retta via”.

Devo ammettere che mi manca il Califfo

Sto recuperando dalla malattia esantematica e già da domenica scorsa il mio fisico ha cambiato marcia! Sono ancora lontano dalla quinta, ma siamo alla seconda, anzi quasi terza in grande progressione.

lunedì 28 gennaio 2013

7

Trofeo Monga–Cittiglio–Sedotto e Abbandonato

542480_500507246657720_735971087_nCittiglio non tradisce mai, personalmente credo che sia uno dei migliori Cross del panorama che quest’anno ha addirittura preso il posto di Bereguardo nel mio cuore.

L’avevo corso nel 2010 quando avevo molto più fondo visto che arrivavo dalle mezze maratone e me lo ricordavo spettacolare –

Confermo il giudizio, ma rilancio visto che hanno leggermente cambiato l’arrivo : sempre durissimo, in salita, ma con gli ultimi 80/100 metri in discesa che per un 800ista è manna che arriva dal cielo!

Come dicevo nel precente post devo cominciare accorciare e da qui in avanti al Monga correrò solo le 3K, qui a Cittiglio sono esattamente 3.150 metri ( da Garmin 3.160 ) tutti su terreno piuttosto duro con tutte “le chicche” che solo questo cross riesce ad offrire :

salite, discese, curve secche, cambi di direzioni, strappetti in salita, strappetti in salita con curva a 180° compresa, montagnette sul finale spezzagambe, arrivo in salita spezzagambe e fiato, ma anche tratti dove riesci a correre soprattutto quando scendi nel vallone …

Insomma un cross che ti seduce (all’inizio) , ma poi ti abbandona (sul finale) lasciandoti senza gambe e senza fiato.

lunedì 21 gennaio 2013

1

Il ritorno dell’Anarchico e gli EROI del Monga!

397976_10200339544121227_1509791034_nSettimana da dimenticare dal punto di vista “organizzativo” , ma prodiga di divertimento -

Il ritorno dell’Anarchico! Ebbene si, ho già rimesso il titolo originale del Blog , la verità è che non riesco più a programmare nulla e devo prendere tutto quello che arriva.

La borsa è sempre in auto e appena ho un po’ di tempo vado a correre, devo improvvisare, spesso sbagliare come la scorsa settimana nella quale ho messo 4 allenamenti di qualità di cui 3 consecutivi e zero lunghi …

Roba da anarchici veri, roba da pazzi, qualcuno storcerà il naso …

Tutta questa qualità mi ha portato una stanchezza fisiologica nell’allenamento di giovedì e nella gara di ieri a Treviglio …

Ma analizziamo il tutto :

giovedì 20 dicembre 2012

0

Il Sogno Propriocettivo

526020_481628431878935_288608478_nSono in ritardo con i post, ma non con gli allenamenti – Nonostante il periodo di fuoco riesco a trovare sempre quell’oretta da impiegare per allenarmi e tutto questo si traduce in un repentino ritorno di forma.

Come scrivevo tempo fa è tutta una questione di testa a dopo aver messo KO l’influenza mi sono sparato una settimana con buoni allenamenti riuscendo sempre a trovare il tempo anche se risicato.

L’unico NEO è che non riesco a correre i fondi lenti come vorrei – Faccio troppi pochi chilometri per rigenerare, circa 10-12 a settimana, minimo sindacabile…

Domenica scorsa ho corso la 2° tappa del Trofeo Monga a Pioltello, campestre da correre come un MEDIO su un terreno molto complicato reso pesante dalle recenti nevicate che miste a fango hanno messo a dura prova le mie gambe, ma neanche tanto Sorriso

L’incubo propriocettivo è ormai un ricordo, oggi riesco a correre su terreni sconnessi senza grossi problemi. Gli allenamenti in pista mi hanno regalato caviglie forti e nonostante abbia una tecnica di corsa che predilige terreni piatti e duri domenica scorsa ho corso bene e riuscendo sempre a spezzare il fiato tenendo sempre un ritmo da medio ( a parte il volatone finale ).

Freddo pungente, ma sicuramente meno della scorsa settimana a Boscoincittà – Partenza complicata, nelle retrovie insieme all’amico Lorenzo che detta subito il ritmo piazzando qualche sorpasso.

domenica 15 gennaio 2012

11

Corsa Campestre–Il mio ritorno al BRIANZOLO!

395351_2788100356149_1667537002_2488724_1791483600_nNel 2009 eravamo tutti a caccia del 4’/km nella 10K ed eravamo conosciuti come “I Fantastici Quattro” poi le nostre strade si sono divise, io mi sono dato alla pista mentre loro hanno continuato e sono migliorati tantissimo, ma ieri rieccoli dopo tanto tempo di nuovo insieme sorridenti come sempre!

Era dal 2009 che non correvo una tappa del Brianzolo e devo ammettere che la gara è stata veramente una sofferenza. Ieri mi sono finalmente reso conto che sto facendo un altro sport preparando i 400, ma nulla toglie al divertimento della campestre e della bellissima compagnia degli amici.

Ringrazio in primis il nostro capitano di ventura, Marco detto Lo Scatenato, che è entrato al Road in maniera esplosiva portando allegria e spontaneità, ma anche ottime foto! SorrisoBriosco

La mia gara si traduce tutta nel primo giro dopo un ottimo 1K a 3.54 senza grossi problemi e la volata finale a prendere un atleta abbastanza lontano partita già dagli ultimi 300 – Nel mezzo una lunghissima sofferenza su e giù per le collinette, in salite e discesa nelle decine di inversioni a “U” su un percorso quasi da guerra!

C’è poco da dire, la condizione aerobica la perdi subito e per me è stato un vero calvario, roba da ritiro, roba che le gambe proprio non andavano così da dovermi mettere in difesa calando vertiginosamente e passando da 3’54” del 1K a 4’36” del 5K con Francesco a Ale Pioli sempre a vista che cercavano di sfruttare il mio mostruoso calare …

mercoledì 26 gennaio 2011

26

La (lucida) FOLLIA…

Settimana piuttosto interlocutoria la scorsa, tante cose da raccontare, ma pochissima voglia di scrivere …

Nella bellissima foto io e Skalovics in eterna sfida Sorriso grazie al mitico Roberto Mandelli

Essendo il mio un blog esclusivamente podistico quando subentrano problemi e non corro mi passa l’ispirazione, vado in crisi mistica e preferisco di gran lunga leggere e predermi delle pause …

Ma oggi qualcosa è cambiato è di colpo ecco tornata una voglia irrefrenabile di raccontare, di scrivere, di far sapere a tutti quanto sono felice nonostante abbia un piede più di la che di qua Sorriso

Sono stato fermo BEN, dico BEN quattro giorni, mi son sembrati mesi, anzichè accumulare acido lattico ho accumulato tanto stress e visto il risultato dell’ecografia di giovedì (esame alquanto inaffidabile) sono tornato a correre contro ogni logica e contro la volontà del Mister…

giovedì 6 gennaio 2011

20

54° Campaccio–senza infamia e senza lode …


Quando varchi la soglia del mitico campo di San Giorgio su Legnano situato in Via del Campaccio non puoi non emozionarti …

Io non corro da tanto, ma è già il mio secondo Campaccio, una delle campestri più famose e belle a livello internazionale …

L’aria è frizzante e scorre un agonismo impressionante! Lo vedi dalle facce tirate, dalle divise delle varie società e subito ti rendi conto di essere in un posto d’elite oltrettutto alla modica cifra di euro 5,00 …

Il piede sembra tenere anche se fa male, ma per esperienza dopo il riscaldamento passerà ed in gara non mi darà grossi problemi se non psicologici quando spingo sull’avampiede, ma è tutto calcolato …a preoccupare sono un po’ le gambe, i quadricipiti, quelli bruciano tanto, ho ancora gli scatti 40+10 e soprattutto gli SkipA di martedì …un giorno non basta a smaltire …l’allenamento killer mi rovinerà la gara come fece per Palazzolo e per l’Idroscalo …ma anche questo è sempre tutto calcolato …

Alla partenza sembra di essere sotto il Colosseo in occasione della Maratona di Roma, una folla impressionante! 300 persone sul pratone legnanese è cosa grossa …

domenica 28 novembre 2010

27

Trofeo Monga - 1° Prova–Palazzolo–Gli eroi del profondo fango!


Difficile trovare una campestre più difficile da correre! Nella mia pur breve “carriera” ne ho corse di quasi impossibili : ricordo Bereguardo nella neve dove rischiai l’assideramento dei piedi ( si riusciva comunque a correre molto meglio! ) e ricordo Seveso, ma confrontata con oggi era come correre sul tartan! E come scrodarsi dell’Incubo propriocettivo ?

A mio parere oggi la 1° Prova del Trofeo Monga potrebbe prendere l’appellativo di “Campestre Impossibile” (o quasi) A bocca aperta

Il lato positivo è che quest’anno, ancor più dello scorso, ho piedi e caviglie d’acciaio grazie a tutto l’allenamento per la pista, drills e camminate in primis! Sto in piedi, ho un buon equilibrio e mi godo la gara pur nelle mille difficoltà di oggi…

Oggi ho faticato poco a livello di fiato visti i ritmi che dovevo tenere in virtù dell’impressionante fango presente! Quando andava bene ti arrivava alle caviglie! Ogni sollevamento della gamba era uno sforzo immane del bicipite femorale e le scarpe sembravano fatte di piombo! Ancora adesso sento le sabbie mobili sotto i piedi Mi rotolo per terra dalle risate

Più volte ho pensato al RITIRO, non tanto per la fatica, ma per l’impossibilità di correre …

domenica 14 novembre 2010

22

Corsa Campestre a Mariano Comense

 

La foto si riferisce al medio di 8K corso domenica scorsa in occasione della Mezza di Cesano Boscone (MI) da destra io, Andrea (oggi 2.16 sulla Milano-Pavia!!), Diego, Mario, Marco e Massimo, tutti Road Runners!

Quando ricomici una tabella di allenamento e quindi a caricare c’è sempre un periodo di adattamente per il fisico! Gareggiare è bello, ma gareggiando ti alleni poco, carichi poco, consumi quasi esclusivamente energie mentali -

Purtroppo il male al collo mi ha fatto iniziare sabato scorso e oggi chiudo uno step di 7 allenamenti in 9 giorni più 2 sessioni in palestra! Ho ricominciato ad allungare (26K di lenti a settimana), i medi, qualche richiamo di velocità, SkipA, Medicine Ball e soprattutto le SALITE! Mercoledì dopo un 10x400 (rec 1’25 souplesse) corso a 3’.35” mi son sparato un 5x300 in salita sotto la pioggia!

Oggi in effetti non ero proprio una rosa, nonostante questo le gambe andavano discretamente e penso di aver fatto un buon allenamento! Cominceremo a parlare di GARE vere da fine dicembre ( con la christmas race ) , ma soprattutto nei primi 2 mesi del 2011 quando correrò il campaccio e la cinque mulini.

Mi spiace solo di non essere riuscito a tenere il mio nuovo amico, Andrea Falconetti del QT8RUN, ma dopo l’ennesimo “scivolone” all’ennesima curva a 180° ho pensato che forse era meglio non farsi subito male!

Chiaro che al passaggio dal tartan al fango la mia debolezza aerobica viene tutta fuori e vedersi staccare anche di quasi 2’ da gente con la quale combatti ad armi pari sul 1.500 non è che sia una bella cosa! Ma la consapevolezza mi porta a pensare sempre positivo …

Avessi iniziato a correre qualche anno prima sarebbe tutto più facile, ma posso solo migliorare, quindi sotto con gli allenamenti, tra qualche anno anche a livello aerobico me la giocherò alla pari e restituirò pan per focaccia!

Cross Corto Mariano Comense 14-11-2010Oggi a Mariano Comense è stata comunque una bellissima campestre! Ho preso un’acqua storica e tanto tanto freddo! La ns. serie doveva partire alle 11.00 , partirà invece alle 11.30! Mezz’ora in pantaloncini e maniche corte sotto un acqua che continuava ad aumentare fina fina …

Percorso molto tecnico, ma praticamente piatto! Si correva nel Parco di Via Vivaio, un bellissimo pratone reso pesante dalla pioggia! Pieno zeppo di curve a 180° dove spesso partivo un po’ per la tangente e dovevo ripartire! 4 giri da circa 1K …

Dopo un 1K a 3’50” sono andato un po’ in crisi muscolarmente e all’ennessimo scivolone mi sono attestato sui 4’10”/km tornando poi bene sotto i 4’00”/km sull’ultimo giro! Sul secondo giro Andrea mi invita a seguirlo, ma io piano piano perdo, mi rifilerà una quindicina di secondi …

Probabilmente avrei dovuto mettere i chiodi da 12 mm, almeno sarei scivolato meno ….

Alla fine una media di 4’03”/km su 4.120K mi soddisfa e mi proietta verso una stagione di campestri ricchissime!

Ora vado a mangiarmi un bel piatto di castagne!

lunedì 8 febbraio 2010

45

Trofeo Monga Cinisello - neve, luci e ombre...


AGGIORNAMENTO FOTO CON VOLATA! Clikka sull'immagine per ingrandirla.

Roberto Mandelli di Podisti.net mi ha fatto proprio un bel regalo! TRE magnifiche sequenze della mia volata a Cinisello! Bellissime! Grazie Roberto, sei un grande!! Nella terza la gente sembra divertirsi eh eh, io me la sono goduta fino in fondo! Mi sono lanciato sul traguardo per guadagnare un punto scambiando il giudice per il materasso presente nelle piste indoor alla fine dei 60 metri :-))
Andrò "piano" in gara, ma se mi tirano una volata non mi faccio pregare! 



Certo non si può essere sempre soddisfatti come a Cittiglio , ma io quando non vado esattamente come vorrei un po' mi arrabbio e oggi un po' l'amaro (dai diciamo amaretto) in bocca ce l'ho anche se ragionandoci sopra non dovrei averlo ...

La nevicata di venerdì ha rovinato i miei piani bellicosi - Il percorso lo ricordavo bello veloce anche se gobboso, ma lo scorso anno era perfettamente asciutto, tutta un'altra corsa......nonostante questo chiudo ufficialmente in 28'12" (6900 metri ritmo 4.06) contro i 28'51" (asciutti) dell'edizione 2009.....Oggi sull'asciutto avrei sicuramente fatto 27 basso che poi è il tempo di Stefano SKALOVICS (27'02") che si è ripreso il distacco del Campaccio (maledetto eh eh) pur con una storta alla caviglia e una campestre corsa il giorno prima (ma chi è???) ......

Parecchia neve in gran parte del percorso, molle in alcuni punti e durissima (gelata) in altri e anche fango soprattutto nelle zone dove batteva un bel sole.

Oggi sono un po' caduto nella solita trappola mentale della serie ACCONTENTIAMOCI, così al 4°KM tutto sulla neve e tutti che mi passavano ho pensato bene a tirare un po' i remi in barca. Fortuna che ho reagito prontamente creando dei bassi / alti / bassi incredibili che si traducono crono alla mano in questi ritmi  4.19/4.02/4.19 e non diamo la colpa a zone più lente e più veloci .....la colpa è sempre della testa! Reazione ad un sorpasso, oppure al tifo, oppure a una certa voglia di non esagerare......però comunque REAZIONE e questa è la luce che sta dentro nell'ombra! Anche se ho avuto i miei bei momenti sonnecchiosi lo stimolo di reagire usciva spesso.....
Quel KM a 4.02 l'ho fatto per andare a prendere un ragazzo che mi aveva passato e in pochissimo tempo mi aveva letteralmente "lasciato lì" ....l'ho ripreso con il fuoco negli occhi, naturalmente ho pagato e sull'ultimo km mi ha dato 50 metri, ma poi alla fine in volata ce l'ho fatta di un non nulla tanto che ne è nata una piccola contestazione eh eh ......per un attimo ho pensato di andare al fotofinish :-))

Una volata comunque anomala, cominciata a circa 400 metri dal traguardo, rallentata a 200 in preda ad una crisi compulsiva delle gambe che non riuscivano a scaricare potenza per via della neve e poi ripresa a 100 metri (sentendo le grida del Levriero) per andare a prendere la preda giornaliera :-) - Ha ragione Nic se non lo prendevo non ci dormivo stanotte :-)) L'ultimo chilometro in 3.53 (non un granchè) sentenzia il tutto...

Eppure la mia occasione l'ho avuta per stare sotto i 28' facendo un gran finale ....era appena scoccato l'ultimo KM e l'amico Marco Frattini mi passa velocissimo. Avrei almeno potuto cercare di tenerlo e invece no....intelligenza o codardia? Non so, a freddo sicuramente mi mangio le mani per non aver almeno tentato ......Il risveglio dopo 3 sorpassi qualche metro dopo, come al solito in ritardo.....

Non arrivo distrutto ...per questo mi guardo in giro ("Se all'arrivo non crollo a terra, picchiatemi con un bastone"), fortuna che Nicola si sta scaldando :-))) 

Sono andato un po' più piano di Cittglio che era ben più dura (4.05 contro 4.02) , ma qui è più lunga (6900 contro 6300) soprattutto qua c'era la neve e la bianca coltre io la pago sempre anche se decisamente meno dello scorso anno.

Altra luce! Caviglie d'acciaio, L'INCUBO PROPRIOCETTIVO di Paderno Dugnano 2009 è solo un lontanissimo ricordo. Ho corso BENE, sempre controllato e non mi sono fatto male! Le chiodate poi sono la fine del mondo! Guardatele in foto, un acquisto davvero azzeccato!

Sul percorso, durante il riscaldamento, ho incontrato il PANDA in borghese con la sua bellissima bambina! Ci vedremo presto in pista nel nostro Habitat Naturale anche se il PANDA dovrebbe trovarsi bene anche nei boschi :-) - Mi ha raccontato di un bellissimo allenamento del giorno prima con un 400 in scioltezza in 60" (!!), quest'anno sarà dura anche solo riuscire a vedere la sua schiena! 

Naturalmente grandioso ristoro ROAD con torta, biscottini e spumante FERRARI !! In fondo siamo qui anche per questo, no? 

Con questo allenamento aerobico si conclude la prima tabella! Da domani si attacca con la seconda, si comincia davvero a far sul serio! Forse l'amaretto in bocca mi viene perchè mi sto allenando su distanze brevi e velocità alte e su queste gare mi sembra di andare tanto piano......

Il gluteo sembra che voglia ragionare, sento solo un po' di fastidio (indurimento), nessun dolore e con un po' di stretching va tutto perfettamente a posto. Mercoledì verrà messo alla prova con un durissimo allenamento, vedremo come andrà ......

Buone Corse a Tutti !! Presto tutte le FOTO!

lunedì 25 gennaio 2010

54

Al MONGA un esordio all'attacco! (FINALMENTE!)





Aggiornamento POST con foto della mangiata. Alla mia destra il blogger BEPPE e il neo campione provinciale di categoria ANDREA BASOLI. Più sotto l'inizio della volata. Ringrazio ARTURO per le foto!

 Sveglia alle 6.30, mi riaddormento, mi risveglio alle 7,00 tardissimo! Non ci penso 2 volte schizzo giù dal letto, colazione con The Verde, Miele e 7 biscotti al Plasmon e alle 7.30 sono già in auto direzione Cittiglio (VA). Fa molto freddo, ma niente a che vedere con quello del Varesotto (la mia auto ad Azzate segna -4,5°!!).

Atmosfera da film: prati bianchi, alberi bianchi, strade bianche, parabrezza bianco, pensiline dei distrubutori bianchi, insomma tutto bianco come se avesse nevicato, ma è semplicemente il gelo!

Dopo circa 55 minuti arrivo nella ridente località Vallone di Cittiglio, l'aria è davvero elettrizzante (potete dire quello che volete, ma il Trofeo Monga è speciale!)! Trovo subito l'inossidabile Giampaolo che già freme poi arrivano tuti gli altri alla spicciolata. C'è il SubCom Ghido, Sofia, Stefano, Paolo, Francesco e tanti altri .....

L'ALTERNATIVE ROAD è al completo!

Cominciamo a scaldarci (sono le 9.00 si parte alle 10.00) facendo un giro in fondo alla prima batteria. Tracciato perfetto e decisamente campestre! Salitine, piccoli strappi, discesine, discesone, curve a 180° a go-go insomma finalmente il MONGA!

Il mio obbettivo odierno è di attaccare, soprattutto di cambiare mentalità e magari di accorciare il GAP da Stefano che al Campaccio mi aveva dato ben 1'17"!

Punzonatura e si parte! Stefano naturalmente schizza come un indemoniato prendendo in contropiede Paolo che comunque riesce subito ad accorciare. Alla prima variante si sale già e io cerco di tenerli a 20 metri, ma vanno troppo forte e non voglio rischiare di scoppiare. Le nuove chiodate vanno benissimo e ho un grip notevole, soprattutto riesco a fare le curve davvero veloce!

Sul primo KM tengo un gruppetto veloce, ma punto un tizio della Michetta che sarà circa 40 metri avanti. Sul secondo strappo (3.54) e vado a prenderlo, ma faccio fatica a tenerlo perchè devo rifiatare.....

Ho già il cuore in gola e ho il mio bel da fare a spezzare il fiato! Mi accorgo però che QUALCOSA è CAMBIATO perchè mentalmente ci sono alla grande e anche le gambe rispondono. Finalmente sto facendo una fatica bestia e mi diverto!

Guardo sempre avanti e non mi curo assolutamente della lunghezza della gara (alla fine saranno 6.320mt)! Sono sempre a combattere e cerco di restituire i sorpassi. Non penso mai a dove metto i piedi, corro e basta! FINALMENTE!

Ci sono dei punti in discesa dove praticamente devi saltare e atterrando sull'avampiede con le chiodate sento dolore, ma non ci penso e al 4KM strappo ancora (3.55) per andare a prenderne un altro.....

Lo prendo, ma questa volta pago di brutto perchè alle successiva salite ho un fiatone micidiale! Le gambe sono stanche, ma sulle salite stringo i denti e salgo fortissimo come mai avevo fatto! Magie del potenziamento e della nuova mentalità!
Sento Nicola incitarmi e dirmi "stai andando fortissimo!" e io mi carico e mi rileggo nella mente il suo POST di venerdì scorso, così all'ultimo KM anzichè crollare (dopo un 5° a 4.21) come sarebbe stato logico provo ancora ad attaccare per presentarmi ai 200 in buona posizione!

Penultima salita! La affronto con grande grinta e sulla discesina lascio andare le gambe! Ho 2 davanti, stanno andando in progressione e io guadagno pochissimo! Sento ancora Nicola gridare "Dai ultimi 400 come se fossero in pista" ....io penso "quello è matto! :-))))" .....


Curva a 180° in salita! Mi arrampico che sembro un gatto delle nevi, sto per cedere, ma siamo quasi in volata e diventa un' altra gara! Ormai è solo salita fino al traguardo, cambio passo, ma faccio fatica a scaricare tutto quello che ho perchè il terreno è molto gobboso. Nonostante tutto vado il doppio e li recupero, li passo e sento Ghido gridare forte! .....

Ultima curva, son partito presto e sono sulle ginocchia, ma davanti a me altri 2 ......passa tutto, cambio nuovamente passo e li recupero battendoli sul flo di lana .....(4 ne ho presi !!) ......ragazzi la volata è proprio un'altra gara, avevo tanta di quella energia che non immaginavo nemmeno io .....

Arrivo talmente stremato (niente bastone per oggi Nick!) che non riesco nemmeno a parlare, mi riprendo subito e corro subito a tifare per gli amici ......

Ufficiosamente prendo 44" da Stefano! Quindi la condotta di gara ha pagato alla grande! Media 4'02" al KM!

Ho il piacere di conosce un altro Blogger: il fortissimo e simpaticissimo BEPPE che saluto e do appuntamento a future gare!

Naturalmente nel dopo gara si è bevuto (spumante) e mangiato (le buonissime torte di Sofia) allargando anche agli amici non Road la "tavolata" !! Appena le pubblicheranno metterò le foto!

La giornata continua con il POTENZIAMENTO in palestra che potete leggere QUI e pulizie di casa! 

Stasera avrò a cena MATH e CRISTIANO quindi aspettatevi un ricco post del nostro amico. Radio Corsa parla di PB e miglioramenti, ma non vi anticipo nulla......ora vado a far le pizzette :-)

Buone Corse a Tutti !!

mercoledì 6 gennaio 2010

37

Un CAMPACCIO all'attacco ? Si,Forse,Ni,Nooo!



Dopo la Winter Challenge del 29/11 avevo scritto questo e da questo voglio cominciare "Archivio questa campestre come gara di rodaggio, la forma è buona, ma devo ancora migliorare tanto soprattutto mentalmente! Ho quasi 2 mesi prima della 3° prova del Monga (24/01/2010): li sarà gara vera! Oggi è mancata la "cattiveria" agonistica, ma la cosa era calcolata".

Avevo corso 5K a 4.13 e oggi 6K a 4.07 su un percorso però sicuramente più duro. Dal punto di vista cronometrico potrei, dico potrei anche essere soddisfatto, ma dal punto di vista mentale proprio non ci siamo. muscolarmente invece il POTENZIAMENTO mi sta facendo fare salti da gigante! Oggi sull'ultimo giro avevo le gambe ancora molto toniche e in salita correvo fortissimo come mai mi era successo in passato.

Il problema è che sto troppo a pensare alle buche, alle irregolarità, ai sorpassi che faccio solo in totale sicurezza! Resto dietro come un pivello aspettando momenti migliori. Se ci penso mi viene il nervoso. Meno male che anche Franchino (che saluto) mi capisce. Lui e Andrea Basoli (12° tra i Master) erano li presenti.

Si possono accampare 1000 scuse tipo lo smarrimento delle chiodate ( si, si non le trovo più quindi ho corso con le irriducibili SKYLON), la storta alla caviglia durante il fondo lento di lunedì, il dolore sotto il polpaccio, oppure il periodo di "costruzione" che mi appesantisce .....ma secondo me la realtà è ben diversa ......


Sono così tanto coraggioso in pista quanto codardo nelle campestri, ma è ora di cambiare!


Oggi stavo bene, nessun problema al polpaccio e nessun problema alla caviglia anche se adesso un po' mi fa un po' male. Il 2010 non è iniziato benissimo muscolarmente, ma il fatto che riesco a togliermi sempre dalle rogne è positivo e penso che la Dea Bendata sia sempre con me ......

Il CAMPACCIO credo che sia una delle campestri più emozionanti in circolazione. Circuito nervoso con sali scendi e curve a gomito molto impegnative. Ci sono comunque zone dove puoi almeno cercare di fare ritmo. Con le chiodate sarebbe stato sicuramente meglio, ma le SKYLON, come al solito, si sono comportate più che bene. 3 giri del circuito per un totale di 6K. Partenza dei Master ore 9.30, siamo in metà di mille ed è subito bagarre.

Stefano scatta alla grandissima seguito da Fabio e da me però già tremendamente attardato e sorpassato. Cerco di farmi largo, ma niente ...sto più attento a non cadere o a non prendere qualche buca......
Tattica suicida perchè Stefano prende il largo e anche Fabio non lo vedrò più fino ad 1K dalla fine. Corro 2 giri abbastanza speculari senza ammazzarmi e con la sensazione di poter dare di più .....ogni tanto provo qualche sortita sorpassando in salita, ma poi ogni volta mi riprendono .....non c'è verso mi manca la cattiveria soprattutto mi manca la tranquillità ......

Stefano sembrava la Kalovics! Lui non pensa a nulla se non a correre! Si vede che è tranquillo e che punta sempre a quello davanti .....nei cross è una vera macchina da guerra e infatti mi darà una paga terrificante (1'17").

La nota positiva è che mi diverto un sacco, corro bene senza strafare, le salite sono una goduria e in discesa cerco di mollare i freni :-) -  Nell'ultimo giro mi permetto anche di andare ad attaccare Fabio che batterò in volata negli ultimi 100 metri ......

ORA! Vorrei ripartire dall'ultimo chilometro che è stato il più veloce e dal potenziamento che mi sta regalando gambe molto forti per puntare alle prossime campestri ad accorciare il GAP da Stefano, ma soprattutto ad entrare nella mentalità della corsa campestre.......

Ad un incrocio ho visto un mio avversario sugli 800 ben davanti, lui è ancora più forte di me, ma nella campestre dovevate vederlo! Una grinta incredibile, l'espressione che vorrei avere io alla prossima .......

Con gli amici del Road abbiamo festeggiato con torte e spumante e ci siamo visti quei mostri dei SENIOR che correvano su quel circuito a 2.53 al km!! Un'emozione incredibile ......

Foto di rito con la bravissima (e bellissima) Elena Romagnolo (splendida 2°) e con il vincitore, l'etiope FELEKE CHERKOS ABRHEAM, due persone alla mano e molto simpatiche.

Ora torno ad allenarmi, tra 2 settimane ci sarà il MONGA dove proverò a mettere in pratica quello che ho scritto all'inizio!


Buone Corse a Tutti !!

domenica 29 novembre 2009

44

Ritorno alle CAMPESTRI senza infamia ne lode...


Finalmente il tour de force lavorativo è finito! Speriamo in un dicembre più tranquillo perchè novembre è stato "difficile" (3 fiere, 3 convegni e 1 riunione vendite annuale). Conciliare gli allenamenti non è stato facile, ma forse sono fuori dal "tunnel"....

Stamattina in effetti ero molto stanco e solo la cauzione di 10 euro lasciata all'iscrizione per il chip mi ha convinto ad andare a correre la prima campestre stagionale.

Con il senno di poi me ne sarei pentito (a non andare) perchè è stato molto divertente esordire all'Athlon Cross (2° prova della Winter Challenge) con freddo, vento e pioggia (arrivata udite udite 10 minuti prima della partenza e mai cessata). Insomma una vera campestre! (vero Davide?)

Come per tutte le campestri il pre-gara è molto importante per la scelta delle scarpe (chiodate o non) e del vestiario (pesante, medio o leggero).

Opto per maglietta maniche lunghe pesante e canotta Road sopra (scelta azzeccata) e decido di correre con le vecchie Asics Cumulus al posto delle chiodate sbagliando in pieno perchè la pioggia ci metterà pochissimi minuti ad allenatare il terreno rendendolo molto viscido.

Incontro tanta gente tra i quali il fortissimo Andrea Basoli (vincitore della Sgamelàa 2008 e grande amico di Franchino), un paio di lettori del Blog (se ci siete battete un colpo) e l'amico Blogger Davide.

Il percorso è molto bello tutto lungo dei pratoni con tante curve secche, pochi cambi di pendenza leggera e una sola salitona per la verità molto corta, ben tracciato e in generale il tutto ben organizzato!

I problemi arrivano durante il secondo giro dove ad ogni curva si pattina, occorre rallentare molto e ripartire. (l'amico Daniele del Road stamperà un bel volo pochi metri davanti a me!).

Come per tutte le campestri la partenza è molto caotica! Mi passano in molti e ci metto un po' a smarcarmi cercando di impostare un buon ritmo! E' la prima della stagione e vorrei prendermela un po' con calma :-)) - Il primo chilometro scorre sul filo dei 4,00 ma percepito ben più veloce ...vedo davanti a me Daniele e Federico dei Road. Decido di far corsa su di loro senza ammazzarmi per poi aumentare sull'ultimo chilometro. Le sensazioni però sono contrastanti: con il fiato sono in crisi proprio come lo scorso anno e non riesco mai ad avvicinarli se non sul finale. Con le gambe invece siamo su un altro pianeta! Reattive, forti e leggere. Soprattutto le caviglie non soffrono dell'incubo propriocettivo! Il potenziamento si fa sentire alla grande!

La mia gara scorre comunque molto anonima con tanti pensieri fino ai 150 metri finali quando decido di rompere gli indugi e innescare un volatone che mi permetterà di passare Daniele e Federico oltre ad un paio di atleti ed arrivare centesimo (si si 100 tondo tondo).

Ci si stringe la mano e dopo pochissimo arriva anche l'amico Davide anche lui soddisfatto "a metà"...

Archivio questa campestre come gara di rodaggio, la forma è buona, ma devo ancora migliorare tanto soprattutto mentalmente! Ho quasi 2 mesi prima della 3° prova del Monga (24/01/2010): li sarà gara vera! Oggi è mancata la "cattiveria" agonistica, ma la cosa era calcolata.

Nel giorno della Maratona di Firenze vorrei fare i complimenti a tutti i miei amici del Road, ma un pensiero particolare va a Diego che ha finalizzato alla grande i duri allenamenti e a Math (futuro Road??) ottimo under 4ore!

Buone Corse a Tutti !!

Riepilogo Settimanale (km 46,03)

  • lunedì FLR 12K ritmo 5.32 FcMed 128 (69%)
  • martedì Risc. (4K+AND+3x100) - 2x(4x50 sprint) - 10x300 salita rec 2' soup - Def 
  • mercoledì riposo
  • giovedì FL 4K ritmo 5.07 + POTENZIAMENTO
  • venerdì FL 9,37K ritmo 5.11 FcMed 135 (73%) + Allunghi Tecnici 
  • sabato riposo
  • domenica Corsa Campestre 5K circa in 20'56"

lunedì 23 febbraio 2009

19

Brianzolo - storie vere di tifo, rivalità, amicizie e Volate!





Ecco le foto con volata annessa!
Grazie all'immenso Roberto Mandelli.
L'ultima campestre della stagione...e MENO MALE!!

Oggi anzichè raccontare la mia gara vorrei parlare di tre cose più una che ho trovato cominciando a correre esattamente un mese e mezzo fa e che al Brianzolo viene amplificato all'ennessima potenza :

TIFO della curva della mia squadra, il Road Runners Club Milano: immenso, indescrivibile: ogni passaggio era come segnare un goal nella finale di champions league e oggi erano dappertutto! Grazie a tutti, ma di uno in particolare devo parlarvi: l'irriducibile Giampaolo! Ci siamo fatti il Monga insieme e abbiamo gioito, poi la Mezza del Castello dove io ho staccato il PB e lui il biglietto per New York!!...e oggi ? Oggi era dovunque a tifare!! Mi ha incitato dall'inizio alla fine. Lo sentivo anche dove non c'era e quando, cotto come un pollo al forno, arrancavo con le gambe completamente imballate il suo tifo mi ha sostenuto alla grande. Grazie GP!!
RIVALITA' con Nando che ormai mi ha quasi preso, con Cristiano che presto tornerà, ma che oggi è a chi si diverte di più, con Stefano che mi ha fatto di nuovo mangiare la polvere, con Simone per ora inarrivabile e con me stesso: sempre e dovunque! Rivalità, sana rivalità che solo uno sport come l'altetica può dare. Rivalità come quella di stringere sempre e comunque la mano anche ad un avversario battuto o che ti ha battuto sul filo di lana che non conosci. Rivalità, sana rivalità come quella che ti fa arrivare ad obbiettivi che nemmeno sognavi il giorno prima.
AMICIZIA trovata come un oasi in un deserto, sana e robusta. Con il mio gruppo di allenamento, con tutto il gruppo Road. Amicizia come solo questo sport sa dare. Amicizia di ogni età dal bambino alla persona anziana che ha tanto da insegnare.
+VOLATA immergersi in un mondo proprio. velocità elettrizzante. Adrenalina pura. Ritorno al passato. Una delle migliori sicuramente. La mia specialità su qualsiasi terreno: anche nel peggiore mai visto: a Bereguardo! E questa però devo raccontarla :

Inizia l'ultimo giro e sono alla frutta. Le gambe sono imballate e la gara in pista di giovedì si materializza in tutta la sua espressione. Vedo però davanti a me l'avversario dello scorso anno del Capitano. Il Vichingo è lì: devo almeno provarci.
Piano piano gli mangio terreno e alla curva road si materializza il sorpasso. Il tifo è assordante e io alzo le mani ringraziando. Lo sforzo per prenderlo però mi ha destabilizzato e il fiato è cortissimo. Le salite mi sembrano muraglioni e al ponticello finisco nel fango.
Lo sento dietro di me, tento un allungo, ma non ne ho proprio: sono sul punto di cedere e solo il tifo di Giampaolo mi tiene in gara.
Mi passano in due e qualche metro più avanti il Vichingo sferra l'attacco. Lo sento ansimare e sull'ultima salita mette le mani sulle ginocchia per darsi la spinta.
Perdo terreno e non riesco a reagire. Sono imballatissimo, ma non posso mollare! Cerco di tenerlo almeno a vista per poi tentare la volata, ma guadagna terreno.
Alle "tre buche" però riguadagno qualcosina, di metri ce ne sono, ma ormai manca poco e sta per arrivare l'ultima curva.

Giro l'angolo e vengo proiettato sul rettilineo del traguardo, la maglia gialla del Vichingo brilla ed è a portata, di colpo passa la stanchezza, il repentino cambio di ritmo è iniziato, i talloni colpiscono il fondoschiena, le ginocchia sono alte e le braccia si muovono in modo vorticoso. Torno bambino e l'erba sotto di me si trasforma in tartan, lo sguardo è dritto e fisso verso la parola "ARRIVO". Non sento più nulla, sono entrato in un mondo parallelo, solo mio!

Il Vichingo è passato, ma ormai sono come un animale allo stato brado tremendamente affamato, la preda è il traguardo e anzichè mollare aumento!...e ne passo un altro proprio sul filo di lana.

Torno nel mondo reale, sono talmente stanco che tampono un ragazzo e non blocco nemmeno il cronometro...

Riesco però nella mia immaginazione a leggere dentro la mia mente le parole di Steve Jones "Se all'arrivo non crollo a terra, picchiatemi con un bastone" -

Barcollo, ma non crollo perchè come al solito si materializza una bella pagina di atletica e sana rivalità ...il vichingo arriva per i complimenti, ci abbracciamo e come se non bastasse prima di andarsene torna a salutarmi e a farmi i complimenti.

Ho seguito lo scorso anno la rivalità con Cristiano e gli avevo promesso almeno di provarci a batterlo nonostante le mie difficoltà a correre le campestri.
Questa volata è dedicata a lui che da mesi lotta con un infortunio "misterioso" che lo limita tremendamente.

Per quando riguarda Alberto il Vichingo: tanto di cappello, un grande avversario, una grande persona.

Un'altra pagina di amicizia e sport è passata e mille altre ne verranno...


ed ecco la volata fotografata! Io sono quello in secondo piano e tamponerò quello in primo (Clikkate per ingrandire)



P.S.
E il crono? Oggi è proprio l'ultima cosa a cui ho pensato :-)) , ma giovedì c'è il 3.000 in pista e vorrei avvicinare gli 11 minuti !! Mentre domattina? Lunghissimo!...si salvi chi può!




domenica 8 febbraio 2009

24

4° Prova Campionato Brianzolo di corsa campestre - il ritorno del FANGO!




Ieri pomeriggio si è disputata la 4° prova del Campionato Brianzolo di Corsa Campestre a Seveso. Un circuito sicuramente adatto ai velocisti in quanto non presenta grosse salite o discese. Proprio lo scorso anno ho iniziato qui la mia avventura a questo campionato e devo dire che il percorso è molto adatto alle mie caratteristiche.

Peccato che questo infinito maltempo ci abbia messo ancora lo zampino.
Il terreno martoriato dalla pioggia (diluvio praticamente) si presentava molto pesante e il fango faceva da perfetto padrone di casa.

Io correvo per la categoria "L" l'ultima :-) - La partenza era fissata per le 16.30 e puntualmente si è messo a diluviare. Le batterie precedenti avevano avuto una seppur minima tregua.

Mentre guardavo il cielo mi domandavo se partire o no poi però ho pensato "Al diavolo la fascite e la sindrome influenzale, non me la perdo!" - A questo punto o domani ho 40° di febbre oppure mi passa del tutto tutto, insomma o la va o la spacca.

La scelta delle scarpe è obbligata: chiodate e con chiodi più lunghi possibili - alcuni compagni hanno già corso e il loro feedback è impietoso "si rischia di cadere anche con i chiodi". Contrariamente a quanto pensavo a questo punto il percorso non mi era più congeniale e dovevo condividere questa corsa con il dolore al piede, pazienza! (quelle scarpe mi fan troppo male!!!).

Collaudo quindi i chiodi da 12 mm che non avevo mai usato, la scelta sarà buona anche se non ottima, ma d'altronde chiodi più lunghi non ne avevo.

Breve riscaldamento tanto per capire cosa ci aspetta: alla partenza c'è subito un bel "materasso di fango" tutto esteso :-))

Finalmente si parte e la pioggia sembra diminuire. Cerco di fare un primo kilometro "veloce" tanto per tenere una una buona posizione e mi riesce (4.10), poi capisco che quell'andatura con quel fango non riuscirò mai a tenerla così mi assesto intorno ai 4.30/4.35 , ma senza mai controllare il Garmin. La prima salita è già una mezza trappola, ma i chiodi tengono. Dopo la discesa c'è praticamente un "lago di fango" e qui vengono fuori tutti i miei problemi: muscolatura non all'altezza e propriocettività disastrosa. Rallento tantissimo, ma sopravvivo :-))

Il tratto nel bosco è bellissimo e veloce, ma poi arriva ancora lui: il fango e devo per forza rallentare. Ora ci sono diverse curve dove si rischia davvero di cadere. I chiodi in parte tengono e quando non lo fanno rischio di volare.....

Ormai la mia posizione è questa, sono stato sorpassato, ho sorpassato un pò ; è arrivato il momento di tenere e difendere la posizione. Manca poco alla fine del primo giro e vedo Roberto Mandelli di Podisti.net, riesco anche a mettermi in posa per la foto (grazie Roberto!).

Il secondo giro è DURISSIMO! Dentro la mia testa e nelle mie gambe il fango si è tramutato in sabbie mobili e mi sembra difficilissimo correre. Sembra quasi di non riuscire ad uscirne....fortuna che c'è il pezzo nel bosco a salvarmi, ma il ritmo cala, cala, cala.....(4.21 il primo giro, 4.33 il secondo).

Manca ormai poco, ci sono le curve e rischio ancora di cadere. Sento il fiato di un atleta che arriva, non voglio farmi passare. Mi passa naturalmente, ma io non mollo anche se non riesco più a rompere il fiato.

Devo assolutamente tenere la scia, me la voglio assolutamente giocare nel finale. La volata è la mia specialità e da quest'anno ho capito che posso usarla su qualsiasi terreno!

Tengo! anche se sembro un asmatico e quando vedo il traguardo sferrò il mio attacco. Lui resiste per un attimo, ma io sono troppo motivato nel riprendermi la posizione che ho difeso per un giro intero!

Ce l'ho fatta! 66esimo su 86 ....tutto per questa posizione! Ma per me è come una vittoria e la soddisfazione è immensa nonostante un crono non esaltante!

Durante il secondo giro metre era tornato il diluvio universale e stavo naufragando nel fango ho intravisto il mio nuovo obbiettivo! Questo però è ambizioso e lo voglio fortemente!
Il prossimo anno piazzarmi in almeno una gara del Monga e del Brianzolo (se poi son di più meglio!) nei primi 50. Per fare questo dovrò lavorare duramente in pista, ma soprattutto in palestra per rinforzare il più possibile i miei muscoli da pappamolla!

Il dado è tratto, non sono Giulio Cesare quindi ora tocca solo a me!


Questa mattina stavo benissimo e ho partecipato all'iniziativa "Podisti da Marte" , c'era anche Claudio che ha pubblicizzato questa iniziativa! è stato divertente, ma è un'altra storia e vorrei raccontarla in un prossimo POST!

lunedì 2 febbraio 2009

25

Trofeo Monga - Ultimo Atto: Il Ritorno dell'Equilibrio


Questa mattina mi alzo guardo fuori e nevica! Si corre l'ultimo atto del Trofeo Monga quest'anno "flagellato" da neve, pioggia, fango, inondazioni e certo non poteva mancare anche lei, la neve! Fortunatamente il campo era in buone condizioni un pò scivoloso in alcuni punti, ma nel complesso il migliore trovato fino ad ora senza alcun dubbio.

Al ritrovo ecco gli irriducibili Giampaolo, Daniele e Pietro Ferrari che però è già in fase di riscaldamento dato che sarà il primo a partire.

Fa veramente freddo e nevica, aspetto a cambiarmi, mi iscrivo e parto per un bel riscaldamento sul percorso con Giampaolo e Daniele. Saranno 3,5KM per capire le scarpe da utilizzare. Data la mia fascite cronica avevo già in mente di usare le vecchie e gloriose Cumulus anzichè le chiodate che mi fanno troppo male. Espletata all'ultimo minuto l'importantissima funzione fisiologica mi dirigo verso la partenza.

Finalmente si parte e come al solito è un delirio! Un'atleta addirittura cade rischiando di essere letteralmente schiacciato dalla folla. Cerco di premere sull'accelleratore non voglio, come al solito, rimanere nelle retrovie, ma gli altri sembrano andare tutti più forte di me! Il primo KM "veloce" (ritmo 4.00) mi ha permesso comunque da fare un minimo di selezione. Ora cerco di prendere un treno e stabilizzarmi su un ritmo che so di riuscire a tenere (4.15). La previsione pre-gara era decisamente pessimistica (4.25). La scelta delle scarpe ottima, si scivola poco e il piede non mi fa male e nemmeno mi da fastidio.

Le gambe vanno e oggi sono particolarmente "grintoso" (sento che può essere una buona gara, non ci sono salite, ma soprattutto riesco a correre e l'incubo propriocettivo sembra dimenticato) così quando l'alteta davanti a me accellera e crea un certo GAP  stavolta reagisco, non mollo e mi riporto sotto nella zona boschetto. Qui per me è dura perchè sono un 200/300 mt con terreno un pò scivoloso e qualche curvetta traditrice. Pattino, ma rimango in equilibrio e l'uscita dal boschetto porta ad una zona "quasi asfaltata" dove riesco a ritrovare il ritmo. 2° KM (4.08) e 3° KM (4.14) vanno via veloci e comincio a sentire la stanchezza. Inizia il secondo giro e non ho nessuna intenzione di farmi staccare, questa volta no! Tengo il treno e il 4° KM passa a 4.11 - La gente comincia a farsi sotto e qualcuno mi passa, ma anche io passo qualcuno! Al 5° (4.13) di nuovo il boschetto e di nuovo a pattinare, questa volta con un pò di affanno. Mancano 2 KM e medito progressioni che però sento di non potermele permettere. Ci provo comunque e il penultimo viene fuori un bel 4.10.

ULTIMO CHILOMETRO! La gente allunga e io mi sento alla frutta, ma non posso e non devo mollare! Vengo passato da almeno 4 persone, alla quinta non ci sto più e vado in progressione....ormai manca poco. Nell'ultima curva vengo stretto e passato ancora,  ma mancano 200 mt ed arriva il mio momento, vedo il pallone, innesco la volata e li riprendo tutti ......a 15 mt dal traguardo quasi ne prendo un altro, ma lui si accorge e accellera ....niente da fare, ma non potevo pretendere di più. Stretta di mano e complimenti reciproci.

Sono a pezzi .....penso di aver raggiunto l'FcMax questa volta e non mi butto a terra solo perchè è tutto bagnato. Mi piego sulle ginocchia e penso "Non vedo Nicola con il bastone, ma questa volta non serve" , anche se non sono del tutto soddisfatto.

Chiudo i 7KM in 28.51 (tempo Garmin in attesa dell'ufficiale) a 4.08 di media! Ultimo KM in 3.58 complice anche la volata. Su High Score vedo che gli ultimi 100mt li ho corsi in 13 secondi !! Nel fango......

Della mia prova posso dire di aver chiuso il Monga con una prestazione finalmente "dignitosa", peccato per il piccolo calo nel finale (colmato cronometricamente dalla volata), ma molto bene la volata iniziata a 200 mt dall'arrivo che ha contribuito a fare dell'ultimo km il migliore! Chissà se finalmente sono riuscito ad entrare nei primi 50 o devo aspettare l'edizione del 2010.....

Resto comunque fiducioso per il proseguo delle corse campestri (mancano ancora delle prove del Brianzolo e spero di correrne almeno due) e contento dell'esperienza che mi sto facendo.

Good Run!

mercoledì 21 gennaio 2009

11

Campionato Brianzolo di corsa campestre_2°Prova_Giussano


In questa foto sto cercando di risalire la china dopo una pessima partenza rimasto imbottigliato manco fossi in tangenziale a Milano alle 8 di mattina di una giornata lavorativa....

Ogni cross ha una storia a sè e forse è proprio questo il suo bello!

Ci sono fattori che variano e sono molto importanti per valutare la prestazione e sono : condizione del terreno, condizioni atmosferiche, percorso, zona di partenza ed arrivo, logistica, atleti presenti, tifo e ......se ve ne vengono in mente altri aggiungete pure potrei andare avanti ad oltranza!

Sabato 17/01 a Giussano si è svolta la 2° prova del Campionato Brianzolo di corsa campestre e posso dire che dopo le 2 prove del Monga davvero "epiche" finalmente sono riuscito a correre meglio passando da 5 min/km ad un più "dignitoso" 4'35" nonostante la presenza persistente di neve e fango.

Come detto la partenza è stata traumatica: alla prima curva ero già nelle retrovie. Dopo qualche metro mi passa Marco (uno da 35' sul 10.000 ) e penso subito che lui non avrà problemi a recuperare, mentre io agonizzerò per qualche sorpasso. Il primo chilometro (4'22") ne è pieno , devo spesso lasciare la traccia e questo mi complica decisamente il tutto. Il fiato è cortissimo mi sembra di correre un 800 e al secondo chilometro sono già in debito d'ossigeno. C'è un anello da ripetere 3 volte composto da tante curve, piccola salitina leggera, piano e piccola discesina leggera. Prima parte disastrosa perdo posizioni e rischio la caviglia più volte, seconda e terza dignitosa, ma i tempi sono alti (4'45"). Sento il rimbombo dei miei passi da elefante che non mi aiutano, ma cerco di stringere i denti.

Comincio una mini battaglia con un atleta che mi sorpassa nella prima parte e viene sorpassato nella seconda.

Ad ogni curva si rischia di volare (i chiodi da 9 mm sono stata una pessima scelta). Fortunantamente un organizzatore ci presta il suo braccio ad una curva a "U" particolarmente pericolosa, per questo lo ringrazio, non oso pensare il male che avrà ora :-)

Inizia l'ultimo giro e cerco di tenere la scia del mio avversario, ma lui allunga e io inspiegabilmente non tengo, non sono stanchissimo, ma la mia testa dire stop.

Eppure nel pre-gara volevo fare gli ultimi 800 mt "alla morte" per poi sfruttare i 100 finali in discesa e invece nulla, non ci sono, non pervenuto :-))

Taglio il traguardo senza nemmeno far la volata (e questo non è da me) con una sensazione bruttissima: quella di non aver dato tutto ed aver tirato i remi in barca. E allora penso ad una frase di Nicola in una suo precedente post evocando Steve Jones "Se all'arrivo non crollo a terra, picchiatemi con un bastone".....nonostante un ultimo km non male a 4'23"

è stata cmq una bellissima giornata con tutti i miei amici del Road a tifare, sto facendo esperienza, penso di essere particolarmente "pippa" nel cross. La mia scarsa propriocettività e il mio passo da elefante mi limitano, ma sto facendo esperienza e poco a poco miglioro. Per le prossime gare sono fiducioso.

Nella foto da sinistra Dan (Danone75rrcm) e il nostro grande capitano di quest'anno Cristiano Lord Blaks!


Prossimo appuntamento sabato 24/01 a Carate Brianza (MI)

Clikka per leggere il mio articolo su Podisti.net 

lunedì 12 gennaio 2009

19

Al Monga un vero Incubo....propriocettivo!!


"Al Cross di Paderno vorrei attaccare" ...le ultime parole famose! :-))
Mi son dimenticato di raccontare il mio test posturale eseguito gratuitamente sul  Delos Postural Proprioceptive System. Una serie di posizioni su una gamba in equilibrio precario onde valutare la capacità propriocettiva.
Beh c'è poco da raccontare se non dire che ho parecchio da lavorare, non ci siamo proprio. Ora capisco perchè ad ogni buca, ad ogni sconnessione del terreno, ad ogni ostacolo che non vedo ho grosse possibilità di stortarmi qualcosa o peggio ancora infortunarmi.
Quando facevo atletica all'età di 9 anni facevo una ginnastica speciale, appunto la ginnastica propriocettiva e mi aiutava tantissimo nelle situazioni "limite". Devo riprendere ad utilizzare la tavoletta surf che avevo usato qualche anno fa per recuperare da un infortunio alla caviglia.
Ho iniziato proprio da qua il mio resoconto del Cross di oggi in quanto mi sono trovato in grossisima difficoltà con grandi rischi per le mie articolazioni. Per fortuna la mia testa sembra funzionare e non forzando sono riuscito a portare a casa le caviglie.
Volevo attaccare in questo cross, ma è stato lui ad attaccarmi e mettersi sulla difensiva non è bastato per cercare comunque una buona prestazione. Questo tipo di gara non è da sottovalutare: richiede una preparazione davvero specifica e non approssivativa. Mentre su strada vieni perdonato parecchio, nel cross no! Lui non perdona! Nel cross anche uno forte su strada rischia di fare una brutta figura.
Sono riuscito a trovare comunque spunti di grande divertimento: ho portato a casa la "pelle", un bel pacco gara, c'era il sole, organizzazione super, atmosfera affascinante con la neve e ho tifato a squarciagola per le volate dei miei amici Alberto e Pietro!
Il campo lo vedete nella foto, la temperatura no! Finalmente un inverno freddo! Sono stufo di sentire telegiornali allarmistici. Siamo in pieno inverno e per di più anche abbastanza vicini ai giorni della merla. Questa mattina sotto casa un bel -9° mi aspettava, l'auto totalmente ghiacciata e la mia bottiglietta ibernata! A Paderno si stava meglio (ehehe), solo -4° alle 8.30 :-)). Durante la ricognizione non mi sembrava così tremendo il terreno, ma stavo camminando non stavo correndo e questo ha fatto poi una differenza abissale. La neve, estesa dappertutto era molle, dura e croccante. Un passo affondavi un passo teneva e un passo scivolavi e poi qualche buchetto nascosta era in agguato pronto a morderti le caviglie.
Tutto era tremendamente evidenziato dalla mia scarsa capacità propriocettiva ed era lampante la differenza che c'è tra un vero atleta ben preparato e uno scarso (come me) preparato in modo approssimativo. Devo proseguire ed impegnarmi nel potenziamento in palestra e sulla mia pedana vibrante.
Allo start ho capito subito che non era giornata: non riuscivo proprio a correre, spingevo spingevo, ma non stavo in piedi ! Mi passavano tutti e oltre a non trovare il ritmo (che mai ho trovato) non capivo come e dove mettere i miei piedi.
A metà giro prendo un bel buco che mi fa urlare di dolore alla caviglia sinistra, quasi mi fermo, ma stringo i denti e dopo qualche metro passa. Cerco di riprendere un pò di terreno, ma tutti mi passano e dopo altri 200 mt riprendo la storta sempre allo stessa caviglia.
La fascite non si sente nonostante le odiate chiodate, ma la caviglia non mi permette nulla o quasi. Ogni passo è per me un punto di domanda, ma voglio arrivare alla fine e cerco di impostare l'andatura il più regolare possibile (comunque sempre sopra i 5 min/km).
Nel secondo giro il terzo crick (fortuna non un crack) e penso di fermarmi, ma dopo un pò il dolore si affievolisce e mancano solo 2 km. Penso che il ritiro sarebbe uno smacco troppo grosso, a costo cammino, ma arrivo! Rallento e mi passano altri 5. Nell'ultima discesa un atleta davanti a me fa un volo alla Fantozzi campione mondiale di sci. Io rallento ancora, manca poco e mi passa un altro. Ormai il traguardo è a portata di vista dietro non ho nessuno vicino, quello davanti è troppo lontano da pensare una volata......e poi con questa caviglia! (nella foto all'arrivo si vede Valter della Michetta che sembra scrutarmi. Valter è quello in assoluto che mi ha messo più in difficoltà in una volata....epica è stata quella a Bereguardo durante la prima prova!!!). 
Arrivo e con grande sopresa c'è tanta gente che deve ancora tagliare il traguardo, ma io sono veramente deluso dal punto di vista cronometrico (29 alti o 30 bassi boh nemmeno ho stoppato il Garmin).
Guardo la caviglia e sembra reggere, faccio quattro chiacchere e una foto con Antonio Capasso, (che ringrazio) aspetto l'irriducibile socio Giampaolo (che il giorno prima aveva corso anche il Brianzolo!!) e poi dritto a prendere il pacco gara. Una sopresa! Perchè alle campestri mai avevano dato dei pacchi gara. 
Un grossissimo applauso all'organizzazione: impeccabile! L'EuroAtletica 2002 è stata eccezionale. E poi il pacco gara: maglia tecnica, 2 scatole di cerotti, un cuscinetto gonfiabile e il ghiaccio secco (che ho usato subito per la caviglia), il tutto per la modica cifra di 3 euro!
Ma a questo punto mi sorge un dubbio: Linus, che era annunciato,  ma dov'era? Io non l'ho visto.
Questo quando riporta il sito del Trofeo Monga per le prime 2 prove :
Esordio epico per l'edizione 2009
Certamente questa edizione di Bereguardo verrà ricordata per tanti anni. poche volte e mai per questo trofeo, giunto alla sua 28° edizione, si era dovuto decidere di ridurre la distanza per l'impraticabilità del campo gara.
Il maltempo ha messo in difficoltà concorrenti e organizzatori ma alla fine non si è arreso nessuno.
Paderno al suo esordio ha accolto i concorrenti su un manto bianco.
Dopo Bereguardo anche Paderno mette a dura prova la resistenza degli atleti. La temperatura bassa e il fondo innevato hanno reso particolarmente dura questa prova che si è comunque svolta regolarmente.
La cosa incredibile è che ho trovato più difficoltà oggi che alla 1° "epica" prova di Bereguardo.
Siamo tornati ai tempi di NOI UOMINI DURI :-))

Calcola la tua velocità
 
Ore:
Minuti:
Secondi:
Metri:
Minuti/KM:
KM/h:
 

 Fonte www.tuttopodismo.it





Responsabilità
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica e non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62/2001. L'amministratore del blog, pur mantenendo costante azione preventiva, non ha alcuna responsabilità per gli articoli, siti e blog segnalati e per i loro contenuti. Ogni commento inserito nei post viene lasciato dall'autore dello stesso accettandone ogni eventuale responsabilità civile e penale. Le foto ed i video contenuti in questo blog sono da intendersi a puro carattere rappresentativo, divulgativo e senza alcun fine di lucro. Sono copyright dei rispettivi autori/agenzie/editori.