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lunedì 2 maggio 2016

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Corrilambro–Flop #2

p1939199894-o257249290-5Saltato il 5000 di giovedì scorso per motivi di lavoro mi presento ieri apparentemente fresco alla partenza della CORRILAMBRO, una bellissima gara di 7K tutta all’interno del Parco Lambro!

Per la verità mi sveglio alle 6.30, piove fortissimo e ho uno strano raffreddore misto tosse che mi convince a tornare a letto e rinunciare alla gara tanto per mando un whatsup ad Antonio per avvisarlo.

Poi però alle 6.50 mi sveglio con il senso di colpa e decido di andare ugualmente.

Premetto, ma lo si capisce anche dal titolo, che sarà un FLOP clamoroso, addirittura peggio della RUN DONATO!

Alla partenza come al solito non riesco a prendere una buona posizione e il primo chilometro devo passare tanta gente.

A differenza della RUN DONATO le gambe sono fresche e mi sembra di andare molto bene, ma già al primo chilometro capisco che il ritmo di crociera è alto ( 4’09” ).

Provo ad aumentare, ma non riesco, mi fisso su quel ritmo e tendo ad accontentarmi chiuso nei gruppetti.

Dopo il 5K ho anche la possibilità di riscattarmi un po’ perchè mi passano Elvira e Terraneo, ma io anzichè seguirli  perdo e mi accontento, non sento proprio la gara. Non è che proprio non ci ho provato, diciamo che ho mollato alla prima difficoltà …

Solo quando prendo Aldo provo un allungo per dargli una mano a vincere ancora una volta la sua categoria ( SM70 ).

Arrivo che non sono nemmeno stanco, manco un medio …

29’27” , un ritmo addirittura peggiore della Run Donato, stento a crederci, ma se corro così non vado da nessuna parte.

Ho fatto medi da solo anche di 8K a 4’05” …è impossibile, eppure è così … anche ad andare male dovevo fare almeno 60” di meno.

Quello che noto è che in entrambe le gare non ho tensione, sono rilassato come se dovessi fare una gita sul lago o portare la bambina al parco giochi.

Io un po’ di tensione l’ho sempre avuta e mi ha sempre aiutato nello scatenare le endorfine, ricordo addirittura partenze sugli 800 mentri dove il cuore mi usciva dal petto.

Se non c’è tensione non c’è gara, spero sia questo il problema …

Ho bisogno di gareggiare, ci vediamo a Beinasco, la prossima domenica, campionato italiano 10K su strada! Farò la danza della tensione e cercherò di partire forte, a costo di saltare!

Buone Corse a tutti !


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6 commenti:

Francesco ha detto...

Ma pioveva a dirotto, è normale che sia andata così

Lucky73 ha detto...

No ieri durante la gara pioveva poco, non ci sono attenuanti.

Sgambetta Felice ha detto...

E'così quando non scatta il "modulo" competizione i risultati non vengono ... secondo me tu hai bisogno della tensione che solo il grande evento può trasmetterti ... Beinasco ti rifarai

Lucky73 ha detto...

Credo e spero sia così poi detto da te Simo prende ancora più credibilità;)

FabioG ha detto...

Strano. Comunque le gare (tutte, non solo quelle importanti) bisogna sentirle il giusto: nè troppo nè troppo poco. In generale se non è così c'è un problema da risolvere... Finchè la sensazione non è quella giusta in gara, meglio allenarsi soltanto. Io non credo nelle gare fatte come allenamento: la gara è gara. Punto.

Pimpe ha detto...

manca solo la fame... ma quella arriva , basta tornare sui banchetti giusti ;-)

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 Fonte www.tuttopodismo.it





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